L’Università è una fase della vita che tutti conoscono, è un momento, il momento in cui si sceglie cosa fare della propria vita. Medicina, Giurisprudenza, Ingegneria, Economia, ecc. Sono tante le facoltà a cui molti studenti ambiscono e le difficoltà che si incontreranno, già al momento del test di ingresso per l’ammissione.
Il test d’ingresso, richiede infatti una preparazione abbastanza solida per essere superato. Molte future matricole sono già tornate dalle vacanze estive per ritirarsi in camera a concentrarsi sulle materie da preparare, altri hanno rinunciato completamente alle ferie ed una notevole percentuale invece, crede molto nelle proprio capacità, infatti questa solida sicurezza non ha fermato le matricole più spensierate e meno ansiose, che si stanno godendo gli ultimi mesi di libertà, prima che arrivi anche per loro, il momento delle sessioni di esame estive dell’Università. Ma non tutti i freschi diplomati, sono convinti di voler proseguire con gli studi, la percentuale degli iscritti negli Atenei è ogni anno sempre più in calo, se vi state chiedendo il perché, sappiate che i motivi che spingono a non iscriversi, sono più di quelli che spronano all’iscrizione in Università.
Come ad esempio la crisi economica che ha toccato il nostro Paese, ha coinvolto soprattutto i giovani laureati, molti dei quali dopo i molteplici colloqui non sono riusciti a trovare un posto di lavoro stabile e sicuro. Pertanto, molti neo diplomati ascoltano le esperienze dei propri parenti o dei propri amici più grandi, decidono così di non proseguire gli studi e cercare il lavoro in base a ciò che offre il mercato di impiego, inerente al titolo di studio che si possiede. Se non è condizionata da un fattore esterno, allora la scelta riguarda se stessi. Molti ragazzi hanno un forte spirito di libertà, per questo motivo, spesso, preferiscono fare esperienze all’estero, soprattutto nel momento in cui si compie la maggiore età, ci si sente ancora più responsabili e si parte con la voglia di conoscere nuove persone, nuove culture ed imparare la lingua straniera. Sono molteplici i motivi, basta pensare a ciò che si vuole veramente per il proprio futuro.
Studiare è importante, non solo perché consente di ottenere un titolo di studio e costruire una carriera lavorativa, ma rappresenta anche un’opportunità che arricchisce il proprio bagaglio culturale. Poi, è anche vero che le scuole superiori vengono vissute durante il periodo di crescita adolescenziale, pertanto, la maggiora parte delle volte, si studia il meno possibile per avere più tempo da dedicare al divertimento, a volte con il rischio di essere rimandati. Tuttavia, la bocciatura ormai, non rappresenta più un limite per chi volesse decidere di continuare l’Università, soprattutto dal momento in cui sono nate le scuole di recupero anni scolastici che hanno l’obiettivo di dare agli studenti l’opportunità, di seguire corsi interattivi attraverso una piattaforma e-learning, come ad esempi su www.unioneprofessori.it e di conseguire il diploma. Ciò permette agli studenti rimandati di non restare indietro rispetto ai promossi, e di proseguire con la carriera universitaria senza perdere altro tempo, consentendo anche a chi lavora, di trovare il tempo per seguire le lezioni, grazie alla piattaformaon line.