Mario Oliverio giunge in ritardo all’incontro per il SI ma la folla presente nemmeno rumoreggia quando si sparge la notizia della soddisfazione espressa dal governatore in seguito alla sentenza della Corte Costituzionale resa nota questo stesso pomeriggio:
“La decisione della Corte Costituzionale sancisce definitivamente la piena legittimità delle elezioni del Consiglio regionale della Calabria, ponendo fine alle reiterate ed ingiustificate tesi giuridiche di imminente scioglimento del Consiglio regionale.
Non abbiamo mai avuto dubbi sulla legittimità dell'esito elettorale ed ora l'autorevole legittimazione della Corte Costituzionale restituisce maggiore vigore al nostro diuturno impegno per lo sviluppo della Calabria.
Ora il TAR dovrà decidere a quale dei Consiglieri regionali dovrà subentrare Wanda Ferro, candidata non eletta a Presidente, cui comunque rivolgo gli auguri di buon lavoro”.
Contenta anche Wanda Ferro la quale in una nota scrive :”La decisione della Corte Costituzionale non rappresenta una mia vittoria personale - nonostante abbia affrontato questa battaglia di legalità con un forte senso di solitudine - e non è soltanto la vittoria delle migliaia di cittadini che mi hanno votato e che si sono visti negare il diritto di essere rappresentati in Consiglio regionale, ma è la vittoria dei Calabresi tutti, che hanno il diritto ad essere amministrati da organismi pienamente rispondenti ai principi di legalità costituzionale, e che soprattutto hanno interesse ad avere una opposizione capace di essere controllo e stimolo di chi governa, e ciò può essere garantito soprattutto dalla presenza nell'organismo consiliare di chi ha guidato la coalizione arrivata seconda, come avviene in ogni regione d'Italia.
Sono felice che la forza della Carta Costituzionale abbia prevalso sui giochi di palazzo, restituendo dignità e valore alla volontà popolare. Oggi la Consulta ha confermato l'illegittimità della legge elettorale nella parte in cui escludeva incredibilmente il miglior perdente dal Consiglio regionale, in palese violazione del principio democratico che affida al leader della coalizione sconfitta la responsabilità di guidare l’opposizione.
Voglio ricordare che è quello l'unico punto della legge che ho voluto impugnare, avendo scelto di non contestare l'intera norma per senso di responsabilità verso una Regione che ha bisogno di essere governata e per rispetto della chiarissima volontà popolare di affidare questo compito a Mario Oliverio.
Mi dispiace che il governatore abbia deciso di costituirsi contro di me con i legali della Regione, su una questione che riguarda la composizione dell'opposizione in Consiglio.
Ringrazio comunque Mario Oliverio per la cortese telefonata di auguri che mi ha fatto questa sera, appena appresa la notizia della decisione della Consulta. Un ringraziamento per l'ottimo lavoro svolto devo rivolgerlo agli avvocati Francesco Saverio Marini e Angelo Clarizia, che mi hanno rappresentato davanti alla Corte Costituzionale, e agli avvocati Valerio Donato e Francesco Pullano, che mi hanno difeso davanti al TAR della Calabria. Oggi mi sento ripagata dei sacrifici di una campagna elettorale faticosa ma entusiasmante, che due anni fa mi ha portato in ogni angolo della Calabria ad incontrare migliaia e migliaia di cittadini perbene, che credono ancora nella possibilità di una Calabria diversa. La loro fiducia è stata la mia più grande forza. Nel loro nome ho combattuto questa lunga battaglia, e soprattutto a loro spero di riuscire a dare voce e rappresentanza. Con lealtà e trasparenza, dedicando tutta me stessa, senza risparmiarmi, come ho dimostrato di fare in tutta la mia storia politica e amministrativa”.
Uno solo quello scontento ed è quello che uscirà per far posto alla Ferro.