Lontano da noi che abbiamo dato atto dei successi nella lotta alla droga dei Carabinieri e sollecitato la stessa amministrazione comunale a lodare pubblicamente il forte impegno di carabinieri della stazione di Amantea, non apprezzare questa ultima brillante operazione dell’Arma. Anzi.
Ma non vorremmo che si formasse lo stesso stereotipo “Calabresi=’ndranghetisti” che, nato da menti poco oneste, sembra irrefrenabile, al punto che viaggia dappertutto senza alcuna giustificazione, al punto che 10, 100, mille o diecimila delinquenti calabresi portano disonore a milioni di calabresi onesti.
E similmente non possiamo accettare che nasca lo stereotipo “ Immigrati = spacciatori” ed ancora meno che si possa pensare che tutti gli immigrati ospiti in Amantea siano spacciatori o consumatori di droga.
Lo ricordiamo.
Stiamo parlando di decine e decine di immigrati che al mattino presto inforcano le biciclette e vanno ad offrire la propria fatica ed a spargere il proprio sudore nei campi e dovunque sono richiesti.
Stiamo parlando di decine e decine di immigrati che insieme con gli addetti del centro nepetino non hanno mancato di segnalare lo stato di grave disagio nel quale versavano, per la presenza, intorno a loro, di spacciatori e forse consumatori.
Il problema, per come ci viene segnalato, discende dalla stessa legge che sanziona, pontificando, al punto che spacciatori già condannati continuano a godere delle provvidenze statali come avviene per tutti gli altri profughi onesti ed alla ricerca di un futuro per se ed i propri cari.
Il problema è che se questa marea di disperati alla ricerca di un futuro migliore deve rispettare le nostre leggi , le stessi leggi dobbiamo rispettarle anche noi .
Per esempio accelerando da parte delle commissioni deputate l’esame delle domande di richiesta di asilo nella qualità di rifugiati.
Con i flussi di arrivo attuali i tempi di risposta sono di circa 2 anni.
Sono tempi di attesa così lunghi che scoraggiano anche chi avrebbe diritto di essere accolto.
Ed il Italia ormai è il caos, al punto che sempre più persone scappano dai centri di accoglienza.
E soprattutto occorre rendere effettivi ed immediati i rimpatri soprattutto degli spacciatori, dando attenzione a chi scappa dal dolore e dalle tragedie ma accetta e rispetta le nostre leggi e la nostra civiltà..