Questo è il dialogo tra Massimo Troisi a Lello Arena nella scena che ispira il titolo del film:
« Troisi: Chell ch’è stato è stato... basta, ricomincio da tre...
Arena: Da zero!...
Troisi: Eh?...
Arena: Da zero: ricomincio da zero.
Troisi: Nossignore, ricomincio da... cioè... tre cose me so' riuscite dint'a vita, pecché aggia perdere pure chest? Aggia ricomincia' da zero? Da tre! »
Anche in Calabria l’acqua ricomincia da tre.
Lo annuncia Mimmo Bevacqua presidente della commissione regionale Ambiente Bevacqua: «Presto la legge sul servizio idrico integrato»
Anzi, poi aggiunge : « E’ finito il tempo di Sorical».
Questa la dichiarazione:«Alla vigilia della Giornata Mondiale dell'Acqua mi piace rendere noto ai calabresi che è in dirittura d'arrivo la nuova legge regionale sul Servizio idrico integrato, nata su iniziativa della giunta e arricchitasi attraverso il concreto contributo dei vari livelli istituzionali competenti.
Nella commissione che presiedo, infatti, la discussione, ampia e puntuale, è approdata alla definizione di un testo che ritengo risponda ai criteri di governo e gestione più avanzati in relazione al ciclo delle acque.
Innanzitutto, viene istituita l'Aic (Autorità idrica della Calabria), quale ente pubblico, e sottolineo pubblico, espressione di tutti i Comuni della Regione.
Con la contestuale individuazione dell'ambito territoriale ottimale.
In rappresentanza degli interessi degli utenti e ai fini del controllo della qualità del servizio idrico integrato, presso l'Aic è istituito il Comitato consultivo degli utenti del servizio e dei portatori di interesse: il principale obiettivo di questo fondamentale organismo sarà quello di concorrere al raggiungimento dello sviluppo sostenibile del servizio idrico integrato a livello regionale, potendo usufruire anche di una apposita banca dati sulla gestione delle risorse idriche che raccoglie tutte le informazioni e i dati provenienti dalle singole gestioni e quelli prodotti dall'Autorità nazionale di regolazione del settore.
In linea con uno dei punti essenziali caratterizzanti il programma del presidente Oliverio, la finalità complessiva della proposta di legge è quella di garantire la necessità di un consumo responsabile delle risorse idriche, salvaguardando il riconoscimento di un vero e proprio inviolabile "diritto all'acqua", sganciato dalla semplice dimensione di domanda e offerta che lo svilirebbe e lo rinchiuderebbe in una mera logica commerciale: il concetto di acqua come bene pubblico non è negoziabile e il prossimo, immediato passo dell'attività legislativa regionale sarà quello di porre finalmente termine alla gestione Sorical».
Parole, parole, parole , diceva la indimenticabile canzone di Mina.
Parole come quelle che si intende “garantire la necessità di un consumo responsabile delle risorse idriche” mentre il 60 ed oltre % non passa dai contatori.
Noi temiamo che sarà il prossimo e grande carrozzone, quello che raccoglierà qualche politico fallito che vuole galleggiare in attesa di continuare a fare danni a questa terra ed ai suoi silenti abitatori.