"In Calabria abbiamo un Cara sovraccaricato, una politica per l'integrazione diffusa attraverso lo Sprar. Nell'interlocuzione con Viminale e prefetture vedremo come organizzarci".
Lo ha detto, al termine della Conferenza delle Regioni, il presidente della Calabria Mario Oliverio rispondendo a una domanda sull'individuazione del sito per il centro di permanenza per il rimpatrio dei migranti.
"Nel Sud viviamo come regioni di frontiera questo problema, riteniamo che bisogna rafforzare in sede Ue l'attenzione affinché le politiche di integrazione abbiano una dimensione più ampia", ha continuato Oliverio aggiungendo: "Noi per le politiche di integrazione siamo molto avanti ed è possibile coniugare l'accoglienza con la rivitalizzazione di Comuni abbandonati".
"Abbiamo approvato all'unanimità un documento che chiede il rafforzamento, dopo il 2020, della politica di coesione: più risorse, snellimento delle procedure, più coordinamento tra le politiche di coesione e altre strategie".
Lo ha detto, al termine della Conferenza delle Regioni, il presidente della Calabria Mario Oliverio. "Il documento - ha continuato -rafforza l'orientamento di governo e parlamento nella definizione, in sede Ue, di un rafforzamento delle politiche di coesione"
In sostanza Oliverio potrebbe far predisporre un accurato elenco dei piccoli comuni ce si stanno spopolando, e magari che hanno bisogno di bambini profughi per tenere in piedi le scuole primarie, ed attuare in ognuno di questi comuni gli Sprar
In questo modo riempiremo la Calabria di profughi , rivitalizzeremo i piccoli paesini che si stanno sempre più spopolando , manterremo le scuole anche là dove non esistono bambini nei numeri necessari, avremo una maggiore presenza dei medici di famiglia, daremo lavoro ai disoccupati, aiuteremo i piccoli negozi a sopravvivere.
Peraltro i fondi sono statali e non regionali ed i comuni dovranno contribuire solo con un 5 % che si sostanzia mediante la fornitura di prestazioni professionali e strutturali e mediante l’accollo di tutte le utenze elettriche, servizio idrico, raccolta rifiuti, altre imposte ed attività necessarie al corretto svolgimento del progetto stesso.
Qualche dubbio viene leggendo la successiva tabella dalla quale risulta che
La Calabria vanta 2997 posti distribuiti su 88 comuni
Meno della Sicilia e del Lazio che hanno il triplo degli abitanti
Più della Emilia Romagna, della Lombardia, della Puglia, del Piemonte , della Toscana, del veneto che hanno molti abitanti in più della Calabria
E comunque la Calabria vanta i maggior numero di comuni interessati dallo Sprar , addirittura più della Sicilia , più del doppi del Lazio.
Non è un problema di accoglienza è un problema di sopravvivenza!
“Quannu manche lu panu, n’appricamu alli mullichi”