Intanto il fatto. Avevamo già scritto ricordando la storia delle bandiere blu in Calabria ed anticipando che avremmo saputo di più oggi 14 maggio allorchè sarebbero stati presentati i dati delle bandiere blu del 2013. Ed ecco il triste risultato: Marina di Gioiosa Jonica, Cariati e Amendolara perdono il riconoscimento. La provincia di Cosenza sparisce dalla mappa del turismo sostenibile. Mentre in Italia le spiagge “blu” aumentano, in Calabria diminuiscono.
La classifica italiana ci dice che la Liguria, ha 20 località vincitrici; seguono con 18 spiagge doc le Marche, la Toscana con 17,l'Abruzzo mantiene le sue 14, la Campania conferma le sue 13, la Puglia le sue 10, l'Emilia Romagna le 8, il Lazio le 5 come nel 2012. La Sardegna aumenta di una località e sale a 7, nessuna novità per il Veneto con 6 Bandiere Blu, mentre il Molise guadagna un riconoscimento ricevendo 3 Bandiere blu. La Sicilia scende a 4, mentre Friuli Venezia Giulia e Piemonte confermano le 2 Bandiere blu dell'anno scorso, la Basilicata e la Lombardia, confermano un solo vessillo.
Siamo quindi ultimi in Calabria ? NO! DI PIU’ se si considera che la Calabria ha quasi 750 km di costa!!!!
Già ma cosa occorre per avere la bandiera blu?
Per avere la bandiera blu occorre avere :
- 1)Acque eccellenti (reali non dichiarate!)
- 2)Efficiente sistema di depurazione delle acque reflue e della rete fognaria (che deve essere allacciata almeno all'80% su tutto il territorio comunale)
- 3)Un ottimo servizio di raccolta differenziata porta a porta.
- 4)Vaste aree pedonali;
- 5)Piste ciclabili;
- 6)Un arredo urbano curato;
- 7)Aree verdi;
- 8)Spiagge dotate di tutti i servizi e di personale addetto al salvamento
- 9)Spiagge accessibili per tutti (abbattimento delle barriere architettoniche);
- 10)Strutture alberghiere;
- 11)Servizi d'utilità pubblica sanitaria;
- 12)Informazioni turistiche;
- 13)Segnaletica aggiornata.
In queste condizioni è già un miracolo se la Calabria ha 3 bandiere blu! Ed il rischio che si riducano è forte! Lasciamo mezza bandiera!
Ma di chi è la colpa?
Fate un po’ voi: io alla gogna metterei lo Stato( ancora grazie per il Commissario straordinario alla emergenza ambientale!), la regione( dal presidente, ai dirigenti del dipartimento del Turismo, all’assessore all’ambiente, eccetera), le province, i comuni. In sostanza solo e soltanto i politici ed i dirigenti degli enti pubblici. Ma senza dimenticare………