Grandissima la curiosità dei calabresi per i certi cambiamenti che saranno resi possibili dalla partecipazione del M5S alle prossime elezioni regionali.
La Calabria è stata sino ad ora “vittima” di una politica che alternativamente veniva governata ora dal centro destra, ora dal centro sinistra ma che anche per questa condizione continuava a naufragare fino a raggiungere quasi tutti i massimi traguardi negativi
Ma ora le cose cambieranno
Lo annunciano Francesco Molinari, deputato del Senato( a sx nella foto), e Sebastiano Barbanti( a dx nella foto), deputato della Camera, con relazione ai risultati elettorali del Movimento 5Stelle in Calabria.
“L’affermazione del M5S in Calabria fa da preludio alle prossime elezioni regionali” sostengono in una loro nota.
Poi aggiungono “Nel commentare i dati di queste elezioni europee non possiamo non ritenere soddisfacente il dato raggiunto nella nostra regione. Risultato che è stato tanto più forte quanto più incisiva è stata l’azione degli attivisti che hanno lavorato concretamente per il bene collettivo con progetti e presenza costante sul territorio e non con passerelle e vetrine estemporanee, tipiche per lo più della vecchia generazione politica. Il lavoro svolto fino ad oggi viene ripagato e ulteriormente rafforzato avendo ora anche una europarlamentare tra le nostre fila, risultata unica calabrese eletta a Bruxelles. Ancor più soddisfazione esprimiamo nell’essere riusciti a superare i vari esponenti locali degli altri schieramenti che in Calabria non hanno saputo che ‘sfasciare’, pertanto la loro non-elezione rafforza ancora di più il lavoro svolto dal M5S nella nostra regione. In questi ultimi mesi insieme a ottimi gruppi di attivisti M5S sul territorio abbiamo lavorato seriamente, senza slogan o semplici proclami ma con cognizione di causa e in punta di diritto, difendendo la legalità e sostenendo la necessità dello scioglimento del Consiglio regionale dovuta alla posizione di Scopelliti dimissionario e sospeso, sostenendo che bisogna tornare al più presto al voto”.
Infine Molinari e Barbanti hanno affermato che “ I fatti ci hanno dato ragione e presto si tornerà a votare. In Calabria c’è bisogno di speranza, c’è bisogno di una nuova classe dirigente onesta e preparata e il M5S è pronto a metterla in campo alle prossime elezioni regionali.Noi personalmente saremo al fianco di queste persone, sostenendoli nelle giuste battaglie, creando un ponte e un asse continuo con Roma, e tutti insieme porteremo la Calabria a nuovo splendore”.
Ndr Speriamo!
Ne è certo l’assessore regionale all’ambiente Francesco Pugliano.
Tanto certo che ha anticipato la sua preoccupazione alla giunta regionale convocata d’urgenza
In sostanza Pugliano ha informato l'esecutivo che «il sistema rifiuti in Calabria, potrà andare, per la prossima stagione estiva, seriamente in crisi per carenza di risorse».
E poi ha aggiunto che ciò dipende dal « mancato pagamento, da parte di molti comuni, degli oneri obbligatori che devono versare alla Regione»
Ma Pugliano ha attivato i primi provvedimenti disponendo una indagine conoscitiva delle singole posizioni debitorie
Non solo ma si è riservato di rendere noti i nomi dei Comuni morosi.
Nel contempo l’assessore regionale ha dichiarato che provvederà ad attivare le procedure previste dalla normativa regionale ed a nominare i commissari 'ad acta' per la riscossione coatta dei tributi.
Infine ha aggiunto che “ Sarà, inoltre, effettuata ogni verifica tesa alla compensazione dei debiti con le risorse che la Regione dovrebbe trasferire ai Comuni».
La preoccupazione è fortissima considerato che i rifiuti marcescenti possono creare seri problemi sanitari ce durante la stagione estiva possono diventare drammatici
Se tutto va bene si ipotizzano non solo miasmi ed anche frotte di ratti e nugoli di zanzare, ma anche inquinamenti da percolato se non incendi da autocombustione o pseudo autocombustione.
Amantea se vuole salvarsi deve attivare immediatamente la raccolta porta a porta previa apertura di una reale ed efficiente isola ecologica.
I voti sono lo specchio della realtà, sciocco è illudersi del contrario. Ed allora eccovi la verità su Peppe Scopelliti, quella verità che emerge dal risultato elettorale da lui ottenuto alle scorse europee
42220 preferenze ed i luoghi dove li ha avuti
Vero che il NCD si è fermato in Italia al 4,4%.
Vero che solo in calabria ha superato il 10% ed a Reggio calabria il 14%
Vero che in Europa sono andati Lorenzo Cesa, Maurizio Lupi e Beatrice Lorenzin.
Ma è anche vero che Scopelliti è arrivato terzo dopo Lorenzo Cesa e nientemeno che dopo Filippo Piccone che sconosciuto ha avuto……
Ma ecco dove Scopelliti ha preso i suoi voti:
31.730 in Calabria
5.670 voti in Campania,
2.270 in Puglia,
1.280 nel Molise (dov’è risultato il più votato del NCD),
431 in Basilicata,
270 in Abruzzo.
Ma ecco dove Scopelliti, in calabria, ha conquistato le preferenze
In Provincia di Reggio Calabria, il miglior risultato ben 15.140 preferenze.
In Provincia di Cosenza ha avuto invece 5.700 voti,
In Provincia di Catanzaro 4.450,
In Provincia di Vibo Valentia 3.570 e infine
In Provincia di Crotone 2.900.
Assolutamente a dove si aspettava almeno il doppio delle preferenze
Nelle città Scopelliti ha avuto
6.600 preferenze a Reggio Calabria
970 a Crotone
700 a Vibo Valentia
690 a Catanzaro
420 voti a Cosenza
In Provincia di Reggio i risultati migliori sono stati quelli di
Gioia Tauro con 714 voti
Villa San Giovanni con 512
Cinquefrondi con 317
Siderno con 300
Locri con 283
Turianova con 260
Palmi con 235
Santo Stefano in Aspromonte con 229
Delianuova con 156
Scilla con 143
In Provincia di Cosenza i risultati migliori sono stati quelli di
Corigliano calabro con 441 voti
Rende 225
In Provincia di Catanzaro il risultato migliore a Serra San Bruno con 441 voti
Ma tornando a Piccone tutti si chiedono chi sia e chi lo abbia portato. In particolare quando si pensa che Piccone a Cosenza ha totalizzato 6.684 voti contro i 5.838 dell'ex presidente della giunta regionale
Tanto più quando nella città di Cosenza Piccone ha avuto 658 voti e Scopelliti solo 419 , il che ripone la domanda: chi lo ha votato ?