
Le associazioni criminali vendono e producono, le forze dell'ordine le contrastano: nell' ultimo trimestre a oggi sono 8 i soggetti arrestati dai militari della Compagnia Carabinieri di Reggio Calabria, per reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti.
Ingenti risultano i quantitativi di droga sequestrati, togliendo dalla disponibilità delle organizzazioni criminali i notevolissimi introiti economici che si sarebbero prodotti dalla vendita sul mercato.
In particolar modo, risulta di notevole rilevanza, il rinvenimento della piantagione di Cannabis, effettuato dai militari della Stazione di Cardeto nella terza decade dello scorso settembre, nel Parco nazionale d'Aspromonte, i cui successivi accertamenti tecnici, condotti dai laboratori specializzati dell'Arma, hanno permesso di accertare che la droga risultava essere del tipo “Skunk” e corrispondeva a circa 169.000 dosi, le quali una volta immesse nelle piazza di spaccio reggine, avrebbero generato un profitto quantificabile in circa 800.000 euro.
Gli importanti risultati sono frutto dello sforzo congiunto e sinergico delle componenti operative dell'Arma: Stazioni Carabinieri, Sezione Operativa e Radiomobile della Compagnia di Reggio Calabria.
L'aggressione a questo tipologia di traffici non solo svuota le casse delle organizzazioni malavitose ma riduce la violenza e la ricaduta sociale connesse al fenomeno.
Nello scorso weekend, i militari della Stazione Carabinieri Cardeto assieme ai colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, durante un attività di rastrellamento finalizzato alla ricerca di armi e munizioni illegalmente detenute, rinvenivano in località boschiva “Timpa di peri”, occultate in un anfratto del terreno e coperte da fogliame, un bidone di plastica al cui interno vi erano: 2 fucili monocanna cal. 12, privi di marca e matricola, una pistola cal. 7,65 con matricola punzonata e caricatore inserito contenente n. 7 proiettili, 9 proiettili cal. 9x21 e 11 cartucce cal. 12 a pallettoni, 30 cartucce cal. 12 e 10 cartucce cal. 20 entrambi a palla asciutta, 10 cartucce cal. 12 e 7 cartucce cal. 16 entrambi a pallini;
Successivamente, proseguivano il servizio in località “bivio croce di romeo”, frazione Comune di Cardeto ove, all’interno di un terreno, coperto da fogliame, rinvenivano una camera d’aria contenente 1 fucile sovrapposto cal. 12 con matricola abrasa, 1 fucile monocanna cal. 12, 1 fucile a canne parallele cal. 16 privo di marca e matricola, 1 carabina ad aria compressa priva di marca e matricola, 10 proiettili per pistola cal. 7,65, 5 cartucce cal. 12 e 6 cartucce cal. 16 a pallettoni;
Tutte le armi e le relative munizioni, rinvenute in zone boschive prive di recinzione e di libero accesso, venivano poste sotto sequestro per i successivi accertamenti a cura del R.I.S. di Messina con l’intento di appurare e verificare se le stesse fossero state utili per la commissione di efferati delitti ovvero reati contro la persona o il patrimonio.
Cavallo: «Misura importante per garantire accesso al diritto allo studio»
CROSIA (Cs) - Martedì 26 Novembre 2019 – Entro il prossimo Mercoledì 4 Dicembre 2019 sarà possibile protocollare nelle segreterie scolastiche la richiesta per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo per l’anno scolastico 2019/2020. Si tratta di un’importante azione di agevolazione economica che l’Amministrazione comunale Russo ha voluto, anche quest’anno, garantire alle famiglie del Comune di Crosia nel solco delle iniziative di accesso al diritto allo studio. Domande disponibili anche sul portale web comunale www.comunedicrosia.it.
È quanto fa sapere l’assessore alla Pubblica istruzione e Bilancio, Gemma Cavallo, che in accordo con la responsabile del settore Amministrativo, Irene Petti, ha predisposto il piano di interventi.
«È una misura di sostegno importante – dichiara Gemma Cavallo – che consentirà alla stragrande maggioranza delle famiglie di Crosia di godere di un’agevolazione sull’acquisto dei libri di testo. Sappiamo oggi quanto è difficile e costoso per un nucleo familiare sostenere le spese per mandare i figli a scuola. Ecco, allora, l’intervento del Comune che non solo offre un paniere di servizi scolastici ampio, dalla mensa al trasporto, ma che fornisce anche degli strumenti per consentire ai ragazzi di età scolare di accedere con più facilità al diritto allo studio. Tra l’altro, la soglia ISEE imposta dagli uffici, entro la quale sarà possibile avanzare richiesta di contributo, abbraccia un’ampia fetta di popolazione che – conclude l’assessore al ramo - ci permetterà di andare incontro alle esigenze di un numero elevato di famiglie».
Potranno presentare domanda di contributo i genitori degli alunni che frequentano la scuola secondaria di primo e secondo grado negli istituti con sede nel Comune di Crosia. Possono accedere al beneficio le famiglie il cui reddito netto annuo (riferito al 2018), corrisponda ad un valore ISEE uguale o inferiore a 10.632,94 Euro. La domanda, redatta su apposito modello – che è possibile scaricare dal portale istituzionale dell’Ente oppure richiedere all’ufficio pubblica istruzione comunale o all’istituto di appartenenza, non dovrà essere protocollata in Comune, bensì alla segreteria scolastica entro e non oltre mercoledì 4 dicembre 2019. L’importo del contributo sarà determinato in proporzione alle risorse disponibili e in base al numero degli aventi diritto.
© Ufficio stampa e comunicazione istituzionale Comune di Crosia
COSENZA 22 novembre 2019 – E’stato colto in flagranza di reato mentre la scorsa notte prelevava materiale dal fiume Trionto nel Comune di Calopezzati. Per tale reato i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Rossano, coadiuvati dai militari della Stazione Carabinieri di Scala Coeli e del NORM della Compagnia Carabinieri di Rossano, hanno tratto in arresto, G.M. di anni 49. L’uomo, originario di Crosia, è stato sorpreso durante la notte mentre prelevava con l’ausilio di una pala meccanica dal greto del Torrente Trionto inerti. Il materiale veniva poi caricato su di un autocarro e scaricato in un piazzale adiacente di proprietà dell’interessato per poi ritornare nuovamente nel letto del fiume nelle pertinenze della pala meccanica per essere caricato ulteriormente. Colto in flagranza mentre lavorava durante la notte si è pertanto proceduto all’arresto dell’uomo, al sequestro del materiale, oltre 600 metri cubi, del piazzale dove era depositato e dei due mezzi usati per il prelievo furtivo. Attività di controllo che ha da tempo visto impegnati i Carabinieri Forestale su queste località oggetto di numerosi furti di materiale litoide in area demaniale. La Procura della Repubblica di Castrovillari, dopo aver convalidato l’arresto dell’uomo ne ha disposto la rimessa in libertà in attesa di giudizio.