BANNER-ALTO2
A+ A A-

fooooAuguro a me stesso di non essere incoerente. Vorrei potermi interrogare perpetuamente. Un tipo di ricerca che mi portasse a ribellarmi e dare un senso ad un mondo governato dal non senso. Assurdo? Forse.

Vorrei tanto ricostruire una verità dopo aver vissuto quasi una vita intera in un mondo fatto di menzogne e di falsi valori. Ho visto anche io un'anatra andare verso nord, come il protagonista del film "Quintet" di Robert Altman. Ho deciso di seguirla contro la ragione che suggerirebbe di andare verso sud in un'era glaciale.

In questi primi giorni di Settembre proverò ad occuparmi di una questione che apparentemente non interessa nessuno di voi che leggete, perché ognuno sente solo i mali propri. Ma cercherò di stimolarvi a volare al di sopra dei vostri interessi immediati; e vi richiamerò ad osservare un problema che, in fondo, è di interesse generale.

Dal Mezzogiorno si trasferiscono al Parlamento Nazionale, quasi sempre deputati ministeriali! Le vittorie, in campo politico sul territorio, sono sempre più rare e di breve durata. E questo spiega, secondo la mia modesta opinione, l’odio, direi quasi personale, che hanno i meridionali, ma anche tutte le persone oneste, contro i poteri smisurati del Nord.

Dagli inizi degli anni 50 ad oggi abbiamo avuto molti ministri che hanno calpestato, corrotto l’Italia meridionale; ma nessuno ha così sistematicamente e cinicamente calpestato il nostro onore e la nostra dignità di “Magna Greci”. Questa spiegazione è un pochino frettolosa ma necessaria. Giudicate Voi. Nel meridione, fare opera di rinnovamento, è quasi impossibile. Le persone dovranno ben presto avvedersi che manca loro il terreno sotto i piedi, manca l’aria per respirare.

Si parla di un territorio, dove la gente che lavora ( una volta si sarebbero chiamati proletari) non riesce in alcun modo ad avere una certa influenza sull’andamento politico ed economico dello stesso.

Se si eccettuano rare e, tutto sommato, poco efficaci eccezioni (Salvemini, Fortunato, Sturzo, Dorso e qualcun altro), lo sciagurato e amebico politico meridionale è indistruttibile e si organizza su diversi livelli: quello che arriva ai vertici della politica italiana, quello che "fa numero" nelle varie sedi della iper-burocratica macchina politico-amministrativa e quello che è addetto al controllo del territorio dal basso, non raramente in tacito accordo con le fiorenti associazioni a delinquere.

Negli ultimi anni, il Sud e la Calabria hanno ripreso “le valige” e questo sta sconvolgendo tutto il territorio: è tornata l’emigrazione a dissanguare e dilaniare questa parte dell’Italia. Si continua, come negli ultimi 80 anni, a parlare della “quistione” meridionale, quale era tanti anni fa; mentre l’Italia meridionale di oggi è tutt’altra cosa.

Il meridionale, ancora una volta, si vede costretto a prendere suo malgrado la strada per l’estero dove cercherà e otterrà una coscienza di cittadino, che gli viene negata nel Proprio Paese. L’Italia non può più ospitare i figli poveri del suo Mezzogiorno e se ne sbarazza mandandoli via per poi ritrovarseli sugli spalti degli stadi esteri a tifare per la squadra del Paese che gli ha dato i natali e non li ha voluti.

Tornato single qualche anno fa, chi scrive aveva comprato una piccola tana con i soffitti a volta in piazza Caprera a Roma e di tanto in tanto tornava al Sud, per sentirsi dire, facendo la carità a qualche povero, di essere un santo; se invece denunciava e cercava le cause della povertà gli davano del comunista. “E’ veramente un mondo difficile”, come direbbe l’amico Frank Ditch, alias Francois Le Gap. “La vie humaine est impossible:” la vita è letteralmente impossibile per quell’essere impregnato di contraddizioni che è l’uomo, ma è quell’impossibilità che sola è in grado di aprire l’essere contraddittorio alla possibilità delle possibilità. Tutto sembra avere una fine: le stelle esplodono, i cadaveri si decompongono e gli imperi crollano. Sarebbe da chiedersi se anche la psiche, in tutte le sue accezioni, segua il principio della morte.

Gigino A Pellegrini & G elTarik

 

 

 

Leggi tutto... 0

radiCon il concerto “Histoiredu Tango” dedicato ad AstorPiazzolla si è conclusa la XIX edizione del Festival “Radici e Ali” organizzato dai circoli Auser e Uniauser di Paola. Nello splendido Chiostro del S. Agostino, alla presenza di un foltissimo pubblico – tanta gente ha assistito in piedi essendo esauriti i posti a sedere – l’Ensemble dell’Associazione “Il Tritono” ha eseguito un delizioso programma interamente dedicato al compositore argentino. I musicisti (Luigi De Filippi e Angelina Perrotta al violino, Monica Sanfilippo alla viola, Deborah Perri al violoncello e Davide Piluso alla chitarra) hanno magistralmente eseguito brani celebri come AdiosNoniño e Oblivion, veri e propri classici nella letteratura del Tango, OtoñoPorteño, Chiquillin de Baquine la suite Histoiredu Tango, tutti trascritti per la loro formazione dal M° Luigi De Filippi. Una serata molto raffinata e perfettamente riuscita anche nell’organizzazione, che ha confermato il Festival nel ruolo che ormai da anni svolge quale manifestazione di grande qualità e spessore culturale.

Anche quest’anno, infatti, in una forma “itinerante” che ha abbracciato diversi luoghi della città, il Festival Radici e Ali ha offerto un cartellone ricco e differenziato, composto da ben otto serate dedicate ai libri, al teatro e, soprattutto, alla musica con un’offerta sempre diversificata e di altissimo livello.

Dopo due serate presso il Belvedere Auser, si è passati al Chiostro S. Agostino per altre tre manifestazioni; poi il Teatro Mauro Ganeri per uno straordinario concerto ed infine nuovamente il Chiostro S. Agostino per la magnifica conclusione del 25 agosto.

I circoli Auser e Uniauser esprimono grande soddisfazione per questa XIX edizione del Festival, interamente finanziata dalle due associazioni, e desiderano ringraziare gli scrittori e i musicisti che hanno reso possibile questo fantastico viaggio: Antonella Perrotta per “Malavuci” con Antonio Grosso, Armando Orlando per “I libri della musica – Ombre a Mezzogiorno”,l’Associazione Valle del Savuto e i suoi musicisti, Rino Garro per “Alrightcompà”, il duo Hamal Project Daniele Sanfilippo e Deborah Perri, Vincenzo Mercurio per lo spettacolo “Levat’ a pistol down!”, Rosellina Oddo per “Cronache familiari di Calabria”, Emanuele Filella, Alfonso Perrotta per “Maoisti in Calabria”, il duo Elviranna Aceto e Emilio Amendola, Lavinia Mancusi e la sua band (Iacopo Schiavo, Mauro Menegazzi, Nicolò Pagani e Raul “Cuervo” Scebba) per “Revolucionaria!”, l’associazione musicale “Il Tritono” e il suo ensemble per “Histoiredu Tango”.

Un ringraziamento affettuoso ai ragazzi del servizio civile, che con entusiasmo e spirito di condivisione hanno dato un contributo essenziale alla realizzazione di questo Festival.

Infine, grazie di cuore al pubblico: agli spettatori affezionati che da anni seguono Radici e Ali e ai tanti, tantissimi che per la prima volta ci hanno onorato con la loro presenza. Per il calore ricevuto, per il successo decretato con gli applausi e la partecipazione, un commosso ringraziamento e la promessa di ritrovarci il prossimo anno, per una nuova edizione.

Leggi tutto... 0

salbbbSi rischia il fallimento imprenditoriale e sociale: l’aumento del costo dell’energia sta mettendo in ginocchio la nostra nazione. Bollette più che triplicate e aumenti che non sono, certamente, più sostenibili. Il governo sta facendo quello che può, ma il problema è strutturale ed il declino è iniziato quando la sinistra ha imposto il NO al nucleare e poi la chiusura dei pozzi esistenti nell’adriatico e nel mediterraneo. Una vera e propria follia che ora, a distanza di oltre ventanni, stiamo pagando pesantemente. Unacatastrofe per delle scelte non adeguate e scellerate e che hanno dimostrato la loro erroneità ed inconsistenza. È indispensabile che il prossimo governo assuma delle decisioni forti, determinate e importanti: il nucleare pulito, la riapertura dei pozzi, rinnovabili e la assoluta autonomia energetica. Sono settimane che si sta chiedendo all’Europa la fissazione di un tetto del prezzo del gas per evitare speculazioni, ma ancora nessuna risposta. La Lega ha le idee chiare e, certamente, saprà assumere quelle indispensabili determinazioni che governi “pilotati e provvisori” non hanno avuto il coraggio di prendere. Ci dovrà essere un lavoro sinergico che consentirà anche alle regioni di poter avere quell’autonomia e ritorni che finora non ci sono stati per carenze evidenti nella concessione di autorizzazioni senza alcun indennizzo per i territori. Sicuramente la determinazione di Matteo Salvini e della sua squadra saprà dare quella programmazione e assunzione di responsabilitàche, certamente, porteranno l’Italia fuori dal disastro che la sinistra ha creato per incapacità e incompetenza.

Lì, 26 agosto 2022.

                                                                                                                                                                    Il Commissario Regionale Lega

Avv. Giacomo Francesco Saccomanno

Leggi tutto... 0
BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy