Benedetto Giro d’Italia se porta maggiore pulizia del territorio e la riscoperta della nostra storia, dei nostri monumenti , delle nostre bellezze, e l’orgoglio di mostrarli
Stamattina presto è stato installato il secondo striscione, quello che parla di Temesa.
La Temesa omerica, la Temesa romana, quella che viene fuori in tante parti del nostro territorio, ma che deve ancora essere scoperta e posta in evidenza
Un valore che è impossibile nascondere e che è stupido nascondere.
Anzi un valore tutto da scoprire.
Ed è certamente questo il senso dello striscione che sarà visto dalle televisioni , da tutti i ciclisti e da tutta la carovana del Giro d’Italia .( l’assessore Veltri ieri ha telefonato a chi può segnalare gli striscioni perchè abbiano visibilità!)
Uno striscione , anche questo, fortemente voluto dall’assessore al turismo ed all’archeologia Concetta Veltri che ha portato avanti questa bella idea.
Anzi stamattina presto ad aiutarla ( vedi foto) anche il Vicesindaco Andrea Ianni Palarchio che sicuramente ora lavorerà per trovare il micro finanziamento per acquisire al patrimonio comunale i terreni sotto i quali giace la Temesa romana.
Una condizione per portare alla luce la nostra storia.
E forse anche i terreni sotto i quali giace il resto della Temesa omerica.
La prova di quanto dico è nel fatto che stamattina il primo a telefonarci è stato il “papà putativo” della Temesa romana , il vice sindaco emerito Michele Vadacchino.
Non sappiamo quanto lui abbia insistito su Concetta Veltri, che non è un caso ha voluto ed avuto anche l’archeologia che fu inventata” da Vadacchino”, o se la giovane assessora autonomamente ha inteso con questa bella iniziativa porre in luce anche la storia omerica del nostro territorio.
Un assessore sui generis che non ha voluto postata nemmeno una sua foto, che sarebbe stata ben meritata.
Ora che intorno a lei ed al suo primo compagno di questa avventura –ci riferiamo ad Andrea Ianni Palarchio- si pongano quanti altri amano i nostri valori, il nostro territorio, il nostro sviluppo.
Bene. La strada è quella giusta.