Amantea ha avuto molti porti.
Ma via, via , tutti si sono insabbiati.
Il porto di Temesa greca nell’Oliva dove giunse anche Ulisse si insabbiò.
Il porto di Temesa romana dove arrivarono le navi di Roma in località principessa si insabbiò.
Il porto nel Catocastro si insabbiò.
Il porto della Calavecchia si insabbiò.
Sembra un destino infame.
Forse una maledizione.
Oggi succede al porto di Campora San Giovanni.
Ma si nota qualche miglioramento.
Oggi è insabbiata solo quella parte di porto dove normalmente sono allocati i pescherecci.(nella foto)
Non la imboccatura, quindi.
E così i pescherecci devono sistemarsi nella parte di porto normalmente destinata al transito delle imbarcazioni minori .
Ma con l’arrivo dell’estate questa opportunità non sarà più praticabile.
E si impone che sia liberato il primo tratto magari usando una gru meccanica ed un camion.