Se invece che l’ufficio postale fosse stato chiuso uno sportello bancario sicuramente la banca sarebbe intervenuta fattivamente per riaprirlo.
Nel loro interesse e nell’interesse dei loro clienti che diversamente potevano spostarsi in un altro istituto bancario.
Purtroppo si tratta dell’Ente Poste e non di una banca.
Ecco perché dopo oltre un mese ancora la posta di Campora è chiusa.
In questo modo la intera comunità camporese deve arrivare ad Amantea per qualsiasi servizio postale compresi i versamenti di tasse e tributi.
Tra di loro i pensionati e non tutti hanno un automezzo.
Alcuni di loro devono usare i pochi mezzi pubblici di linea ed attendere diverse ore per il ritorno.
Altri invece debbono noleggiare un’auto privata.
Una condizione inaccettabile.
E non basta che qualche politico locale si dichiari disponibile ad incatenarsi.
Era ed è tutta l’amministrazione che deve intimare una immediata soluzione.
Ed eventualmente denunciare la sospensione di un servizio pubblico.