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Italiani popolo di poeti e naviganti, forse un tempo! Di Peppe Furano.

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L’otto agosto 2014 dopo aver visto l’abbraccio tra la Boschi e Razzi come simbolico dell’abbraccio sempre più stretto tra PD e PDL (ovvero tra maggioranza e opposizione!),ovvero tra R.&B., ho avuto un momento di sconforto. Ho pensato, per l’Italia non c’è più speranza! Altro che popolo di poeti e naviganti!

Ma poi mi sono detto che ogni italiano che non si riconosce in questa assurdità democratica deve reagire e fare qualcosa nel suo piccolo o grande che sia. Io scrivo queste riflessioni sperando che almeno un altro italiano possa essere spinto a reagire.

I poeti sono spiriti liberi che sanno comunicare le più profonde emozioni con il minimo di parole e

certamente non possono amare l’imbroglio,gli inganni,le menzogne e la corruzione che avviliscono i sentimenti.

I naviganti sono spiriti liberi che non possono mai avere paura del nuovo altrimenti si avvizzirebbe dentro di loro quell’inquietudine positiva che li spinge a scoprire nuovi orizzonti.

Poeti e naviganti sono spiriti curiosi e liberi che diffidano spontaneamente di capi e salvatori della patria!

Poeti e naviganti (per dirla richiamando un po' quanto espresso dal Calamandrei in riferimento al periodo fascista) sono sempre attenti e non si lasciano afferrare “da quella intossicazione vischiosa” che è quel desiderio di auspicare il rafforzamento del potere esecutivo come reazione alle degenerazioni del parlamentarismo e della corruzione della politica.

Per non andare troppo lontano nel tempo, da quasi venti anni gli italiani stiamo mostrando che di quelle fantastiche doti e pregi dei poeti e dei naviganti ci è rimasto veramente molto poco se non niente!

Anzi da 20 anni, più che mai, a parte il ventennio fascista, gli italiani stiamo mostrando di essere inclini a essere servi,a cercare spasmodicamente un capo a cui affidarci con piedi e mani legate,e non solo metaforicamente,con la speranza che risolva problemi sociali ed economici che in una vera democrazia debbono essere risolti con la partecipazione e il contributo di tutti i pensieri,di tutte le idee, e perché no, di tutte le ideologie presenti nella società.

E ancora nel presente dimostriamo di avere una sensibilità anti-autoritaria ridotta al minimo (sembriamo affogati “da quella intossicazione vischiosa!”).

Oltre a questo difetto di spiccato servilismo, gli italiani siamo un popolo di smemorati:

la Costituzione italiana,sicuramente perfettibile, è la Costituzione di Terracini e Calamandrei ed è stata scritta da uomini e donne di alto valore morale e notevoli competenze giuridiche ed è,a giudizio unanime di seri costituzionalisti e studiosi,una delle costituzioni più belle (in senso di democrazia!) del mondo!

Forse mai applicata compiutamente!

Ma come è possibile che gli italiani non sentano un moto di ribellione nel vedere che questa nostra

Costituzione viene martoriata da Verdini,Boschi,R.&B. e compagnia?

Questa nuova inclinazione degli italiani non è oggi dominante solo nel popolo, che spesso per pigrizia,ma sopratutto per tempo, non ha tutte le necessarie informazioni e gli strumenti che potrebbero permettergli di fare valutazioni appropriate e ribellarsi.

Non è da meravigliarsi che sia dominante in tutto quel bosco e sottobosco creato dai partiti tradizionali che vivono,e molto bene,con la politica, dove servire un capo,al centro e in periferia, è conveniente e serve per conquistare privilegi che, per le loro competenze, in un mercato aperto e veramente liberale e democratico avrebbero potuto solo sognare.

Ma come non restare attoniti di fronte all’assoluto silenzio,se non la più servizievole adesione da parte della maggior parte della cosiddetta classe colta,intellettuali,stampa, artisti,imprenditori ecc. che tradiscono la loro funzione e vendono la loro libertà e quella di un popolo per piccoli o grandi interessi personali?

Dove sono i Saviano, i Benigni e tanti, tanti altri che hanno gridato per anni contro Berlusconi che da solo voleva fare quanto (e forse meno oltraggioso per la democrazia!) oggi fa insieme a Renzi?

Ma è mai possibile che dopo tutto quello che sta succedendo in Italia (da venti anni e più!) nel mondo politico, solo un comico ha sentito il dovere civico di organizzare una opposizione vera che tenta, giorno dopo giorno,contro tutto e contro tutti, di limitare i danni che una classe politica corrotta e corruttrice sta provocando all’economia,alle regole democratiche e in definitiva al vivere civile di una nazione?

Voglio fare per me stesso e per chi vorrà leggermi un brevissimo riassunto di tutte le assurdità

democratiche che negli ultimi 20 anni e fino all’oggi sono sotto gli occhi di tutti gli italiani senza provocare scandalo e ribellione e che avrebbero invece dovuto mettere in allerta tutte le coscienze democratiche!

Forza Italia,suoi discendenti e i vari satelliti, da una parte,DS, suoi discendenti e i vari satelliti,

dall’altra,dal 1994 al 2011 a fronte di una gridata e strombazzata contrapposizione dura e all’arma

bianca,sopratutto durante le campagne elettorali,per eccitare le contrapposte tifoserie,ci hanno fatto

assistere, alternativamente, alla messa in atto, dal centro alla periferia,di comportamenti e prassi

politiche, assolutamente identiche: corruzione,clientele,protezione delle caste, inadeguatezza della classe dirigente politica rispetto ai problemi di una società avanzata e moderna come quella italiana, politici eterni,ecc..

Operare politico che hanno portato l’Italia a essere il paese più corrotto e con minore libertà di stampa tra i paesi civilizzati,un debito pubblico che va continuamente ad aumentare, povertà che aumenta e più generazioni (persone tra i 20 e i 40 anni,laureti e non) che hanno devono sperimentare cosa vuol dire accettare di dover vivere nell’incertezza, nella precarietà economica e nella consapevolezza di dover vivere economicamente al di sotto delle condizioni dei loro genitori.

Nel novembre 2011 si butta la maschera della contrapposizione finta tra Pd e PDL e per salvare il mondo dei privilegi dei politici e della politica (non l’Italia e gli italiani),la prassi e i comportamenti politici,i corrotti e la corruzione che in fondo vanno bene ai due schieramenti (non all’Italia e agli

italiani!),impedendo agli italiani il diritto al voto, nasce il primo governo (Monti) di larghe intese!

E uno!

Stampa e TV ci bombardavano tutti i giorni “Monti è l’ultima speranza!”

Doveva salvare l’Italia e castigare politica e politici corrotti e corruttori! Ma alla fine della storia fa

stringere la cinghia ai soliti poveri noti.

Nel 2013, a quasi scadenza naturale, si va alle elezioni. I due grandi partiti PD e PDL,astutamente

ritornati rivali 4 mesi prima del voto,si presentano di nuovo contrapposti e l’un contro l’altro armati,nella campagna elettorale,con perfetta sintonia,aizzano le tifoserie,giurando che mai più sarebbero stati insieme.

A febbraio del 2013 c’è un vero e inatteso evento democratico eccezionale in Italia, un “botto” (che solo Napolitano,data l’età,non ha sentito o ha fatto finta di non aver sentito!): il M5S ottiene il 25%!

Primo partito alla camera dei deputati!

I due grandi partiti subiscono una dura lezione democratica perdendo milioni di voti! In una democrazia normale una classe politica minimamente decente avrebbe dovuto prendere atto in modo serio di un risultato tanto inequivocabile e di una inequivocabile richiesta di cambiamento.

La classe politica,di destra e di sinistra,avrebbe dovuto prendere atto che era venuto il tempo che si

realizzasse una democrazia compiuta,dove c’è una netta ed evidente separazione e contrapposizione di programmi e prassi politiche tra maggioranza e minoranza e la minoranza fa opposizione e limita gli abusi della maggioranza!

In democrazia ha senso il confronto tra due o più schieramenti se sono, con netta evidenza, portatori e promotori di progetti sociali effettivamente contrapposti! Niente di tutto questo!

Presidente della Repubblica (che il botto l’aveva sentito e come!),i due grandi sconfitti PD e PDL,stampa e televisione,intellettuali al servizio del potere hanno una sola vera preoccupazione: neutralizzare,cancellare la novità,la valanga M5S e in definitiva la richiesta di cambiamento del popolo italiano!

La vittoria del M5S minaccia un mondo,un metodo di operare politico,privilegi fondati solo sull’appartenenza a un carro,metodi e pratiche non democratiche comuni a PD e PDL.

I gruppi dirigenti di PD e PDL,che sono tutt’altro che sprovveduti,ma che non hanno né la volontà

né,secondo me,gli strumenti culturali per procedere a un radicale cambiamento dell’agire politico ,decidono subito che conviene a loro ritornare alle larghe intese!

Ma se è pur vero che le tifoserie PD e PDL dimenticano in fretta e si bevono tutto, non è possibile far ingoiare loro ,immediatamente dopo la campagna elettorale, il ritorno alle larghe intese!

C’è bisogno di un po' di tempo per placare la tensione elettorale prima di far bere l’amara medicina!

Inizia l’operazione distrazione di massa e la farsa della trattativa con il M5S mentre dietro le quinte si lavora alle larghe intese!

Il perdente (in una democrazia degna di questo nome!) Bersani va dal vincente M5S con la proposta

indecente di votare il “suo governo” e i suoi 8 punti!

La stampa e tutto il potere mediatico è mobilitato per screditare il M5S e presentarlo come un corpo

estraneo che vuole fare solo casino!

Certo il M5S,fa errori, è il classico vaso di coccio tra vasi di acciaio temperato,ma come succede a volte la forza dell’onestà e degli ideali senza corazza vince sulla menzogna con corazza d’acciaio!

Il M5S propone di votare Rodotà alla Presidenza della Repubblica, come primo passo per un eventuale dialogo con il PD?

Niente da fare, i piani del PD e del PDL sono altri e senza vergogna e con un popolo PD (e PDL) oramai convinto, dal bombardamento mediatico, dell’inaffidabilità del M5S e della necessità di riabbracciare il “caimano non smacchiato” si procede con il piano che dietro le quinte era già bello e pronto il giorno dopo dei risultati elettorali:

Rielezione di Napolitano,governo di larghe intese con Letta nipote Presidente! Ancora una volta per

salvare l’Italia!

E due!

Il primo agosto 2013 un giudice (Esposito,che ancora sta pagando per il suo coraggio!) pronuncia la

condanna definitiva a 4 anni per Berlusconi per evasione fiscale!Inizia un altro balletto tra Pd e PDL e finalmente a fine novembre 2013 (dopo 120 gg!),sempre costretti dal M5S, Berlusconi decade da senatore,nasce il nuovo centro destra e le larghe intese diventano le strette intese,sempre per salvare l’Italia.

E tre!

L'età, la storia, il contesto, tutto sembrava ottimale per ritenere impossibile un «ritorno in campo» di

Berlusconi.Sembrava veramente il momento di chiudere con il caimano, il “caimano era stato

definitivamente smacchiato”.

Intanto nel PD c’è lo scontro, apparentemente tra nuovo e vecchio (in sostanza una lotta di potere interno tra simili) tra “rottamatori” e “rottamandi”.

In un batti baleno si mescola tutto e Renzi l’8 dicembre stravince e diventa segretario del PD imbarcando, al centro e in periferia, il meglio dei rottamandi!

Il Pd l’otto dicembre 2013 eleggendo a suo segretario un clone di B. che per puro caso e per uno scherzo del destino si è trovato nel PD, ha ritrovato la via per rimettere in campo B..

B., che certo fesso non è, capisce subito, che con Renzi, del quale forse si innamora pure (politicamente!), può fare, non semplicemente un «accordo», ma un «patto»; loro due non hanno bisogno di parlarsi, si capiscono. Vogliono le stesse cose!

Il Sindaco segretario scalpita da subito per la poltrona di palazzo Ghigi e il suo famoso twitt “Enrico stai sereno!” ,interpretato correttamente, voleva dire “Enrico stai tranquillo che non ti farò soffrire a lungo e prenderò presto sulle mie spalle la grave responsabilità di salvare l’Italia! (Cioè non ti farò le scarpe,….ma un C… così!).

Il 13 gennaio la corte dei conti dichiara l’incostituzionalità del porcellum,ratificando che in parlamento ci sono eletti abusivi!

Cosa fa la classe politica vecchia e nuova?

Prende atto e si prepara in tempi brevi a ridare in modo corretto, e secondo le indicazioni della Corte, la parola agli elettori?

Niente di tutto questo! Napolitano a febbraio scarica Letta e da il terzo incarico a un non eletto (Renzi) per fare un governo, addirittura di legislatura, con un parlamento abusivo,per modificare la Costituzione!

Sempre per salvare l’Italia!

E quattro!

Il nuovo Renzi e il caimano si cercano subito, hanno bisogno l’uno dell’altro,Renzi resuscita il caimano,lo riceve al Nazareno,a Palazzo Chigi e ne fa un padre della patria! Con lui e solo con lui si accorda per modificare la Costituzione e per fare la legge elettorale.

Tra i due il «patto» viene stipulato,il famoso patto battezzato “del Nazzareno”! Patto segreto ma non illegale, perché «psicologico», nessun magistrato potrà mai dimostrarne l’esistenza; ha ragione

Casini,non ci sono carte, contratti, firme, notai. I due si capiscono,non c’è bisogno di scrivere contratti, vogliono le stesse cose,vogliono una democrazia più autoritaria,vogliono limitare le opposizioni piccole o grandi,in definitiva vogliono un rafforzamento dell’esecutivo e sparano bombe atomiche contro chiunque si azzarda a criticare questa loro idea di democrazia verticistica ed autoritaria.

E a chi tenta una qualsivoglia critica al “patto” da parte di Renzi e renziani si brandisce il risultato delle primarie e sopratutto quel 41% come un mandato per poter fare quello che si vuole. (Fassina chi? Non possiamo consegnare l’Italia ai Mineo! I professoroni-gufi-sciacalli-avvoltoi ecc.).

Ai due interessa solo una cosa : salvare il sistema!

Alle prossime elezioni che vinca l’uno o l’altro il sistema (privileggi-corruzione ecc.) rimarrà in piedi è questo il vero obbiettivo che li accomuna! !

In democrazia i partiti e i suoi leader dovrebbero sentire le stesse esigenze dei cittadini,degli elettori.

Io mi chiedo:è poi vero che gli italiani dimostrano di avere l’esigenza di una democrazia autoritaria come quella perseguita da R.&B.?

La riforma del senato e l’italicum,così come voluti da R.&B., sono richiesti a viva voce dall’elettorato PD e PDL,dalla maggioranza degli italiani?

E’ sensato che due grandi partiti in un momento così delicato per l’economia e il lavoro tengano

impegnate le camere per oltre sei mesi per queste riforme?

E non sarebbe invece sensato che un partito che come il PD (se avesse reminiscenza del fatto di essere un partito di sinistra!) si impegnasse senza se e senza ma per fare le cosiddette riforme strutturali :leggi anti-corruzione,conflitto di interessi-burocrazia-clientele,affrontare con serietà e competenza il problema del lavoro e della sua precarietà ecc.

Le riforme costituzionali devono essere fatte con serietà,senza fretta e con il contributo di tutti,ma

sopratutto da un parlamento legittimo!

E siamo così all’epilogo dell’otto agosto :una costituzione, proclamata e redatta da una assemblea

costituente, è modificata (martoriata!),in ossequio a un patto tra un presidente del consiglio non eletto e un condannato,raccomandata da un presidente della repubblica novantenne, al suo secondo mandato (forse non del tutto legittimo!),ratificato da un parlamento illegittimo, con una discussione e votazioni al senato presieduto da un presidente (Grasso) che ha fatto il soldato ubbidiente del governo e ha umiliato le opposizioni violando tutti i regolamenti del senato!

Viva la nuova democrazia di R.&B.!

Ma non venite a dirmi che gli italiani sono un popolo di poeti e naviganti!

L’Italia è il paese dove è possibile tutto quello che ho detto sopra, ma anche che la signorina Ruby (dopo l’assoluzione di B.) sia davvero la nipote di Mubarak,e quindi il signor presidente del consiglio ha telefonato da Parigi per evitare un grave incidente diplomatico,Minetti e l’affidataria di Ruby facevano parte di una associazione di volontariato delle ragazze in difficoltà,il parlamento ha fatto bene a credere che Ruby era nipote di Mubarak. Se tutto questo è possibile allora è possibile che in Italia abbiano veramente ragione R.&B..

Io spero solo che passata l’estate, dopo aver ripassato velocemente gli accadimenti e riviste le immagine degli abbracci, ritorni in tutti noi italiani,negli intellettuali,nei vari Saviano,Benigni ecc. una nuova e sana attenzione per non essere affogati “da quella intossicazione vischiosa” che sembra averci intrappolato la mente e il cuore.

Liberati da questa intossicazione le persone,i movimenti e i partiti che sotto varie etichette hanno come orizzonte una società più giusta e solidale, liberati della contrapposizione consumismo-austerità ricerchino un pensiero nuovo che ripensando alle priorità porti a una revisione delle dottrine economiche che siano più adeguate a una società post-moderna e che non lascino milioni di persone nella povertà.

Cercando di avere tutti bene in mente che se non siamo in grado di liberarci “da quella intossicazione vischiosa” si sa da dove si parte, ma non è dato saper dove ci potrà portare!

Giuseppe Furano

Redazione TirrenoNews

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