Il consigliere comunale di minoranza Salvatore Alessandro ha trovato la soluzione per risolvere tutti i problemi del comune di Amantea: vendere, vendere, vendere
Su un quotidiano di oggi viene riportata una sua frase che evidenzia la riferita soluzione.
Eccola.
“ Se al comune serve con urgenza liquidità perché non assegnano il capannone della Bm filati?.
Entrerebbero subito nelle casse comunali 800 mila euro e 150 posti di lavoro”.
Non conosciamo la vicenda alla quale si riferisce il consigliere camporese ma solo quella della Bm filati quando il consiglio comunale dispose la assegnazione del terreno a fianco al PIP e che poi diede luogo alle indagini da parte della Guardia di Finanza sotto il coordinamento della Procura di Paola, il successivo sequestro del bene che oggi si trova il nostro comune.
Quello che ci sorprende è che con questa assegnazione il comune si troverebbe 800 mila euro.
Una notizia che fa sorgere spontanea una domanda.
Ma questa somma visto che si tratta di una delle poche poste attive del nostro comune rientrerebbe nelle disponibilità del 2018 o dovrebbe servire per pagare i debiti che il comune ha e che hanno definito il disavanzo da cui poi è nato il dissesto? .
Cioè il comune non deve porre i beni tra le poste attive e se è così il 2016 tale bene non doveva essere inserito a compensare i debiti dell’ente?.
Rivolgeremo la domanda alla OSL e chiederemo alla stessa se la vendita non si appartenga allo stesso organo straordinario di liquidazione che abbatterà i crediti esigibili dai creditori non potendo onorarli per intero.
Una vicenda sulla quale andremo a fondo!.
Ed ancora .
Quello che ci sorprende è il riferimento ai 150 posti che entrerebbero nelle casse comunali?.