
Redazione TirrenoNews
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Crisi dell’editoria: a rischio di chiusura i quotidiani calabresi
Mercoledì, 05 Giugno 2013 18:25 Pubblicato in CalabriaGià dimenticata “La Provincia Cosentina”, il quotidiano fondato dalla società “Il Mezzogiorno Srl” che si spese in Cosenza e provincia dal 28 gennaio 1999 al 28 luglio 2008, che raggiunse dopo appena un anno dal suo inizio un venduto effettivo di 3500 copie al giorno e che si avvalse di oltre 80 corrispondenti zonali che raccontarono fatti, storie e vicende di una intera provincia contribuendo a rinverdire la platea di giornalisti in erba che camminavano il territorio raccontando de visu quanto vedevano e con una straordinaria tempestività
Fu il primo dei quotidiani calabresi a chiudere
Forse non sarà l’ultimo
L’andamento dell’editoria è sempre più negativo .
Nel 2012 per il quinto anno consecutivo le copie di quotidiani vendute sono scese del 6,6% (da 4,272 a 3,990 milioni di copie al giorno) e negli ultimi cinque anni il calo è del 22%.
In sostanza negli ultimi 5 anni ci sono stati 1.150.000 milione di lettori in meno.
Ed i dati del primo trimestre del 2013 sono ulteriormente confermativi di questo andamento negativo .
In via breve ci segnalano mancati pagamenti stipendiali da 2-4 mesi( per taluni quotidiani per i quali va così, così) , mediamente di 10 mesi per altri quotidiani.
E questo anche quando il prezzo del quotidiano è giunto a 1,20 euro
Insomma una crisi galoppante. Calano ricavi, pubblicità, copie vendute e per la prima volta anche i lettori.
Solo da Internet arrivano segnali positivi.
Per questo la Fieg sollecita interventi a sostegno economico ell’editoria.
Quand’anche, temiano non basterà. Ed altri giornali saranno destinati a chiudere.
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I comuni non pagano: gli operai della Daneco scioperano : la spazzatura in strada
Mercoledì, 05 Giugno 2013 18:22 Pubblicato in Primo PianoMeno male che ancora non è arrivata l’estate. E per certi versi forse è bene che non arrivi. L’ultima( ma era già successo) è che la Daneco è chiusa perché non paga gli operai e questi scioperano. Ma la Daneco non paga gli operai perche i comuni non pagano il servizio della Daneco servizio del quale si potrà fare a meno solo se si effettua la raccolta porta a porta e questa arriva a regime
Una situazione gravissima che rischia di lasciarci questa estate con i rifiuti in strada.
La Multiservizi ha informato in una nota che "nella giornata di oggi tutti i nostri mezzi non hanno potuto scaricare i rifiuti solidi urbani presso l’impianto di selezione di proprietà della Daneco, sito nell’area industriale di Lamezia Terme. La circostanza si è verificata a causa della proclamazione di uno sciopero degli addetti all’impianto che non ne ha consentito la normale apertura e operatività per cui la nostra attività di raccolta risulta totalmente bloccata. Allo stato non è dato sapere quando le operazioni di scarico potranno riprendere stante l’impossibilità di utilizzare tutti i nostri mezzi che sono tuttora bloccati e colmi di rifiuti davanti ai cancelli dell’impianto Daneco. Al momento non siamo in condizione di informare con esattezza quando il normale servizio di raccolta”
Gli operai della Daneco, la societa' che gestisce gli impianti per il conferimento dei rifiuti di Catanzaro, Pianopoli e San Pietro Lametino, hanno manifestato questa mattina davanti alla Prefettura di Catanzaro. Il presidio ha bloccato il conferimento dei rifiuti. I lavoratori lamentano i ritardi nei pagamenti degli stipendi, le carenze di sicurezza sui luoghi di lavoro e la possibilità' che la gestione delle strutture possa passare ad altra ditta con conseguenze per l'occupazione. Una delegazione, composta anche da rappresentanti sindacali, ha incontrato il prefetto di Catanzaro, Antonio Reppucci, che ha avviato le opportune verifiche sulle situazioni denunciate. Dai sindacati e' arrivata anche la proposta di istituire un tavolo tecnico per seguire la vicenda ed evitare ulteriori problematiche.
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Stasera i pescatori incontreranno al comune la Guardia Costiera
Mercoledì, 05 Giugno 2013 16:28 Pubblicato in Basso TirrenoAmantea. Stasera si terrà un incontro formativo, rivolto a favore di tutto il personale che opera nell’ambito della pesca, teso ad illustrare le novità introdotte dalla normativa nazionale e comunitaria in materia di commercializzazione dei prodotti ittici e di tracciabilità degli stessi.
L’incontro sarà presieduto dal capo del servizio operativo della capitaneria di Vibo Valentia Tenente di vascello Antonello Ragadale
Si tratta di una serie di incontri informativi e didattici previsti.
Con le nuove disposizioni nazionali e comunitarie il legislatore ha disposto una serie di adempimenti amministrativi da espletare da parte di tutti i soggetti coinvolti nella filiera della pesca; l’incontro odierno ha specificatamente la finalità di esplicare, nel modo più chiaro e comprensivo possibile per gli operatori del settore, quali sono e come adempiere alle disposizioni previste dalla legislazione nazionale e comunitaria.
In considerazione delle ingenti sanzioni amministrative previste in caso di inadempimento agli obblighi e/o di non raggiungimento degli obbiettivi prestabiliti dalla Legge, è stato ritenuto opportuno sensibilizzare gli operatori del settore.
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