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Giuseppe Marchese

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Il mondo è invaso da terribili 'zombie' che si cibano di dignità umana.

Escono dalle loro tombe poco prima delle elezioni, cioè prima di quel periodo di lieve brezza e talvolta, perfino, di venticello che scuote piccoli paesi, province e regioni.

Non li “fotti”, gli zombi, quando l’aria è stagnante, putrefatta, cadaverica. Sarebbero facilmente identificabili.

Morti si, ma mica fessi: aspettano che l’aria si muova un poco e si realizzino le condizioni perché i miasmi delle loro putrefazioni culturali, sociali, etiche, morali siano meno avvertibili .

E, peraltro, contano sul fatto che uscendo in gruppo diventa impossibile riconoscere la “loro” puzza rispetto a quella degli altri.

Già, per tutto il tempo della loro “cadaverizzazione umana” si muovono con circospezione, camuffandosi tra gli inani, attenti a non farsi rilevare, captare, scoprire.

Chissà, forse vivono in un mondo lontano da quello reale e sottopelle hanno anche qualche pulsazione ; forse sono, come i nematodi parassiti, anaerobi che vivono sottoterra salvo emergere in casi particolari come le elezioni.

Ora si preparano i palchi sui quali salire per farsi vedere dopo anni che fantasmi della società civile

nessuno li vede più.

Li riconosci dalla nuova camicia partitica che indossano per darsi un nuovo volto, una nuova immagine.

Furbi!.

Non solo aspettano l’agitarsi incontinente delle elezioni ma si prestano anche una divisa elettorale quasi sempre nuova. Tanto una la si trova comunque.

Fanno paura? No, affatto. Non sono pericolosi, fanno perdere solo tempo. Poi ritornano là da dove sono venuti e si riaddormentano nelle loro abitudini tombali per tornare nelle nuove albe dei morti viventi quali ogni futura elezione.

Morte natural durante.

 

Campora San Giovanni: ragazzo si toglie la vita

Lunedì, 20 Gennaio 2014 22:56 Pubblicato in Campora San Giovanni

Campora San Giovanni 2009 - Corso Italia

Vincenzo,minore di 17 anni si toglie la vita.

A Campora San Giovanni si consuma una terribile e triste tragedia che vorremmo non fosse mai accaduta. 

Drinn,drinn. Squilla il cellulare come tante altre volte ogni giorno.

Sto scrivendo l’articolo della S Messa del patrono dei vigili urbani san Sebastiano tenutasi nella chiesa monumentale di San Bernardino

Dall’altro capo del telefono un amico che con voce affranta mi comunica la terribile tragedia avvenuta da poco nella frazione Campora San Giovanni.

Un ragazzo ancora minorenne ha posto fine alla sua giovanissima esistenza.

Un suicidio come scelta .

Un nodo scorsoio ed un gancio al quale appenderlo.

La notizia di un suicidio lascia sempre un senso di smarrimento in chi la riceve e credetemi ancora più, forse, in chi deve scriverne.

Difficile trovare le parole giuste, forse nemmeno esistono, difficile superare il momento di sgomento che ti pervade

Poi la domanda spontanea ed irrinunciabile che ci si pone : Perche?

Perché un ragazzo di 17 -18 anni deve togliersi la vita?

Quali le ragioni? . Ci sovvengono gli psicologi che tra le ragioni riportano Il suicidio per "amore". E poi il suicidio come "vendetta" per non sentirsi amati e considerati. Ed ancora il suicidio come "reazione" ad una situazione che ritiene disperata.

O magari semplicemente un trauma od una forte delusione.

Stentiamo a credere che si possa trattare di un suicidio come scelta "esistenziale" , tipico di chi non riesce a dare più un senso alla propria esistenza, non provano più desiderio od emozione per niente.

Facile capire il dramma per gli affranti i genitori , per i parenti, gli amici, la stessa frazione, e per chiunque anche non conoscendo il ragazzo e la sua famiglia viene a contatto con questa bruttisima notizia

Nessun biglietto a quanto sembra che lasci capire le ragioni occulte di un gesto disperato.

Si chiamava Vincenzo

Uno dei tanti ragazzi del nostro paese.

Una morte quella di Vincenzo che ci impone di interrogarci per capire prima quei malesseri che possono portare a gesti incomprensibili ed inaccettabili

Avvertiamo una sostanziale impotenza ed un forte rammarico per non essere riusciti a dare a Vincenzo ed a quanti altri giovani come lui la necessaria preventiva attenzione

Scusaci Vincenzo.

Scusaci per avere pensato che ti sarebbe bastato una partita di pallone o la futura pista ciclabile.

Scusaci, anzi scusateci tutti voi ragazzi per non porci il problema delle solitudini , dei piccoli e grandi dei silenzi, delle piccole e grandi sofferenze che sono il trait d’union per giovani e meno giovani che non riusciamo a capire ed amare per tempo.

Ci segnalano scelte e decisioni dal sapore più o meno preelettorali

In particolare una delibera di manutenzione di una strada; una delibera di indirizzo al dirigente del settore manutentivo.

Probabilmente la nostra fonte è rimasta sorpresa dal fatto che non si è mai vista una delibera di indirizzo per un adempimento ordinario di manutenzione

Ne dovremmo trovare migliaia ogni mese e non è così

D’altro canto perché mai un dirigente dovrebbe pretendere un atto di indirizzo trasferendo in tal modo la responsabilità alla politica?

L’unica possibilità è che potrebbe trattarsi di opere manutentive non dovute come nel caso( è solo una mera ipotesi)che si tratti di una strada privata e non di una strada pubblica

Ma se fosse così saremmo nel campo di interesse della procura, quantomeno di quella contabile.

Il che francamente ci sembra incredibile

Peraltro la delibera afferma che si tratta di una stradella comunale.

Ma se è una strada comunale perché mail la delibera?

 

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