Vincenzo,minore di 17 anni si toglie la vita.
A Campora San Giovanni si consuma una terribile e triste tragedia che vorremmo non fosse mai accaduta.
Drinn,drinn. Squilla il cellulare come tante altre volte ogni giorno.
Sto scrivendo l’articolo della S Messa del patrono dei vigili urbani san Sebastiano tenutasi nella chiesa monumentale di San Bernardino
Dall’altro capo del telefono un amico che con voce affranta mi comunica la terribile tragedia avvenuta da poco nella frazione Campora San Giovanni.
Un ragazzo ancora minorenne ha posto fine alla sua giovanissima esistenza.
Un suicidio come scelta .
Un nodo scorsoio ed un gancio al quale appenderlo.
La notizia di un suicidio lascia sempre un senso di smarrimento in chi la riceve e credetemi ancora più, forse, in chi deve scriverne.
Difficile trovare le parole giuste, forse nemmeno esistono, difficile superare il momento di sgomento che ti pervade
Poi la domanda spontanea ed irrinunciabile che ci si pone : Perche?
Perché un ragazzo di 17 -18 anni deve togliersi la vita?
Quali le ragioni? . Ci sovvengono gli psicologi che tra le ragioni riportano Il suicidio per "amore". E poi il suicidio come "vendetta" per non sentirsi amati e considerati. Ed ancora il suicidio come "reazione" ad una situazione che ritiene disperata.
O magari semplicemente un trauma od una forte delusione.
Stentiamo a credere che si possa trattare di un suicidio come scelta "esistenziale" , tipico di chi non riesce a dare più un senso alla propria esistenza, non provano più desiderio od emozione per niente.
Facile capire il dramma per gli affranti i genitori , per i parenti, gli amici, la stessa frazione, e per chiunque anche non conoscendo il ragazzo e la sua famiglia viene a contatto con questa bruttisima notizia
Nessun biglietto a quanto sembra che lasci capire le ragioni occulte di un gesto disperato.
Si chiamava Vincenzo
Uno dei tanti ragazzi del nostro paese.
Una morte quella di Vincenzo che ci impone di interrogarci per capire prima quei malesseri che possono portare a gesti incomprensibili ed inaccettabili
Avvertiamo una sostanziale impotenza ed un forte rammarico per non essere riusciti a dare a Vincenzo ed a quanti altri giovani come lui la necessaria preventiva attenzione
Scusaci Vincenzo.
Scusaci per avere pensato che ti sarebbe bastato una partita di pallone o la futura pista ciclabile.
Scusaci, anzi scusateci tutti voi ragazzi per non porci il problema delle solitudini , dei piccoli e grandi dei silenzi, delle piccole e grandi sofferenze che sono il trait d’union per giovani e meno giovani che non riusciamo a capire ed amare per tempo.