Il R.O.S. ed il Comando Provinciale Carabinieri di Cosenza hanno arrestato 28 esponenti della cosca “Acri-Morfo’’ di Rossano a seguito di misura coercitiva emessa dal G.i.p. distrettuale di Catanzaro su richiesta della locale direzione distrettuale antimafia.
Gli arresti sono stati eseguiti in Rossano, Vigevano (Pv), Viterbo, Parma e Cuneo.
Tra i destinatari dei provvedimenti, oltre ad elementi di vertice e gregari della consorteria, anche un avvocato candidato al Consiglio Comunale di Rossano nelle consultazioni elettorali del maggio 2011 ed al quale sono stati concessi i domiciliari.
Gli arrestati sono accusati di associazione per delinquere di tipo mafioso, tentato omicidio, ricettazione, estorsioni, spaccio di droga, rapine e trasferimento fraudolento di valori.
Nell'ambito dell'operazione sono stati sequestrati beni per 40 milioni di euro, tra i quali 17 società, molte delle quali riconducibili ad attività commerciali; 25 immobili, tra terreni ed appartamenti, 45 autoveicoli e 7 polizze assicurative. Sono stati poi sequestrati anche conti correnti bancari e denaro contante.
Nel corso delle indagini, secondo quanto si è appreso, è emerso che la cosca riciclava i proventi delle attività illecite investendo principalmente in attività commerciali.
I dettagli dell’operazione saranno illustrati durante una conferenza stampa che si terrà alle ore 12:00 presso il Comando Provinciale Carabinieri di Cosenza