Inutile l’intervento del 118, la procura di Cosenza ha disposto l’autopsia per verificare se il piccolo soffrisse di qualche patologia.
COSENZA: Un bambino di 4 anni è morto stamani mentre faceva il bagno nella piscina comunale di Campagnano, a Cosenza, dove partecipava ad un campo estivo . Ha indossato i braccioli ed è entrato nella vasca dedicata ai più piccoli, dove l’ acqua è molto bassa. Poco dopo gli assistenti lo hanno visto in difficoltà, colpito da un malore e l’hanno subito fatto uscire. A bordo piscina gli stessi assistenti ed un medico che si trovava sul posto hanno provato a rianimarlo, in attesa del 118. Al momento dell’intervento dell’ambulanza sarebbe già stato in arresto cardiaco. Il piccolo è stato poi portato in ospedale dove i sanitari non hanno potuto fare nulla per salvarlo. Ad escludere il decesso per annegamento anche la polizia e il referente della struttura: «Era appena entrato in acqua quando si è sentito male. È stato subito soccorso ma non c’è stato niente da fare» ha raccontato Carmine Manna, assessore ai Fondi Ue del Comune di Cosenza e responsabile della piscina comunale. La Procura di Cosenza ha disposto l’autopsia per chiarire se il bimbo avesse qualche patologia o qualche malformazione che potrebbe aver causato il malore e la conseguente morte. «Sono sconvolto come uomo e come padre ancora prima che come sindaco, affranto per la perdita di un piccolissimo concittadino». Il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, in una nota, ha espresso profonda commozione per la tragedia . «Non è possibile trovare le parole - ha aggiunto il primo cittadino - per esprimere il dolore di un’intera comunità di fronte a questa morte assurda. Il mio pensiero, con tutta la vicinanza possibile, va alla famiglia del bimbo scomparso. Mi stringo ai parenti e in particolar modo alla mamma in questo terribile momento che ha stravolto noi cosentini e non solo».
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