La querelle tra la provincia di Cosenza( governo di c.sinistra) e la regione Calabria( ora governo di c.destra) è una ulteriore prova lampante che questa Italia è all’agonia.
La regione si è “scaricata” un certo numero di dipendenti (inutili-indispensabili poco importa, sempre persone con relative famiglie sono e sempre debito pubblico sono) “inviandole” alle province con le relative “competenze”( si fa per dire!).
Ovvia la attesa dei mezzi finanziari per il pagamento dei costi.
Ed invece, niente.
Non solo oggi con il governo Scopelliti, ma nemmeno ieri con il governo Loiero.
E così Oliverio “avanza” i costi di questo personale dal 2006.
Le ha provate tutte per avere i soldi. Perfino la minaccia della denuncia alla Corte dei Conti.
Tutto inutile.
Ma ora, come si sapeva ( ma la verità è ben celata), il bilancio dell’ente provincia è in agonia, al punto che nientemeno si chiede ai comuni di pagare spese “provinciali”.
Ed allora Oliverio ha detto basta. Ed ha inviato un telegramma a Scopelliti minacciando di non pagare più il personale trasferito.
“Malgrado le ripetute sollecitazioni avvenute nel corso degli anni 2011 e 2012 e nonostante le intese raggiunte con i dirigenti preposti –si legge nel telegramma- a tutt'oggi, inopinatamente, non è pervenuto da parte della Regione alcun riscontro per la definizione di quanto dovuto per gli emolumenti stipendiali e previdenziali del personale trasferito e per le spese di funzionamento per il periodo 2006-2012. Si precisa, altresì che, anche relativamente al trimestre dell'anno in corso, non sono state corrisposte sia le spese di funzionamento e sia gli emolumenti stipendiali spettanti al personale trasferito, in virtù di quanto previsto dalla legge 34/2002".
"Nel prendere atto con rammarico del mancato riscontro saremo costretti ad assumere tutte le iniziative necessarie a tutela delle ragioni dell'ente e del personale interessato, nonché ad investire di questa grave situazione la Corte dei Conti, la Ragioneria dello Stato ed il Ministero della Funzione Pubblica, in quanto la Provincia di Cosenza non è più nelle condizioni economico-finanziarie di assicurare i servizi relativamente alle funzioni ed ai compiti trasferiti".
"Nei prossimi giorni sarà convocato un incontro con le organizzazioni sindacali alle quali andranno comunicate le decisioni non ulteriormente rinviabili”