Leggiamo che continua l’azione di contrasto al fenomeno nel comune di Corigliano Calabro da parte della Polizia di Stato.
“Ieri sera personale del Commissariato P.S. di Rossano, unitamente a personale del Reparto Prevenzione Crimine Calabria Settentrionale, hanno individuato sulla SS 106, 3 donne straniere, di nazionalità romena, d’età compresa tra 26 e 30 anni intente a prostituirsi.
Le stesse, con abbigliamento succinto, hanno adescato 3 clienti, intrattenendosi con loro a bordo delle autovetture di proprietà degli stessi, ai bordi della statale.
I tre clienti e le tre donne sono stati sanzionati con una multa di Euro 500,00 ciascuno, per le violazioni di cui all’Ordinanza Sindacale del comune di Corigliano, n. 1 del 03.01.2017, che prevede il divieto di indossare abbigliamento e tenere comportamenti e atteggiamenti indecorosi ed indecenti preordinati ad indurre alla domanda di prestazioni sessuali a pagamento con conseguente interferenza con il regolare svolgimento della circolazione stradale da parte dei clienti.
Sono state sottoposte a sequestro amministrativo cautelare le autovetture utilizzate dai tre clienti, così come previsto dall‘ Ordinanza sindacale”.
Ah. Ecco perché! Perché a Corigliano il sindaco ha emanato una apposita ordinanza.
Ma anche ad Amantea un sindaco aveva una similare ordinanza
Allora se ad Amantea non vengono elevate contravvenzioni contro le prostitute ed i loro clienti questo vuol dire, allora, che ad Amantea non esistono prostitute.
Mah?
Ma anche a Nocera Terinese il sindaco ha emanato una similare ordinanza
Ed allora se ad Nocera Terinese non vengono elevate contravvenzioni contro le prostitute ed i loro clienti questo vuol dire, allora, che a Nocera Terinese non esistono prostitute.
Mah?