L’area dedicata agli amanteani nel mondo è diventata l’area più amata dagli amanteani e dai pochi( sempre meno) frequentatori della nostra città.
Il fascino del resuscitato ficus macrophylla che un’anima infelice aveva cercato di togliere alla città ed alla sua storia più recente.
Il monumento agli emigranti dell’artista Pedro Bonavita
Il verde ancora conservato ( speriamo non finisca come quello del monumento ai caduti), le comode panche
Sono tre elementi di vitalità
Ma non tutto va bene.
L’erba non è tagliata con cura e dappertutto. Si notano piante infestanti che sono tolte solo dai più sensibili amanteani ma senza nessuna cura da parte dell’ufficio manutentivo comunale.
Ma quello che preoccupa sono tre dei quattro alberelli piantati a su tempo( nella foto ne vedete uno) che sono seccati mentre il quarto è vitale.
E’ un fatto incomprensibile verso il quale nessuno ha avuto la benchè minima attenzione( salvo il fatto che mentre stavano seccando hanno tagliato i rami come se dal taglio potesse derivare vitalità!) . Ora abbiamo sollecitato l’attenzione dell’esperto che ci aiutò ad aiutare il ficus a sopravvivere. Ne abbiamo chiesto l’intervento perché la corteccia dal ficus proprio là dove vennero praticate le incisioni con un trapano si sta staccando dal fusto. Forse tra qualche giorno ne sapremo di più su questa misteriosa moria di alberelli.