Vogliamo ringraziare di cuore tutti coloro che hanno contribuito e si sono prodigati, nel pomeriggio del 15 ottobre 2014 nell’immediatezza dell’incidente domestico subito da nostro figlio Ottaviano, scongiurando che potesse accadere l’irreparabile.
Grazie a tutti senza distinzione alcuna, ai compagni che nonostante la giovane età, resisi conto della gravità hanno tempestivamente chiamato il 118, ai vicini di quartiere e ai semplici passanti che sentendo le grida di aiuto non sono rimasti indifferenti, agli operatori sanitari e al servizio d’ordine della polizia municipale che hanno fronteggiato l’emergenza in modo impeccabile, grazie a coloro che seppur lontani ci hanno fatto sentire la loro vicinanza, con una parola, un messaggio, una preghiera, un pensiero.
In una terra in cui primeggiano le lamentele di quello che non c’è e quel poco che c’è funziona male, possiamo testimoniare che una, la più importante c’è e funziona benissimo, ed è la solidarietà umana, ognuno di noi è preso dalle faccende del quotidiano ed è convinto di non aver tempo abbastanza ma poi, in effetti, di fronte al bisogno ci si rende conto di quali sono le vere priorità e ci si adopera per risolverle al meglio.
Il decorso post trauma sarà lungo e travagliato, ma l’importante è che Ottaviano potrà rifesteggiare i suoi 18 anni.
Auguriamo a tutte le famiglie di trovare sempre una buona sorte e di avere la forza di superare tutte le avversità che la vita ci riserva.
Cari concittadini vi vogliamo salutare riflettendo insieme su una frase di S.Francesco d’Assisi che ci ha insegnato: “Viviamo la nostra vita con semplicità d’animo e ogni giorno come se fosse l’ultimo”.
Grazie a tutti, con affetto Carmela e Nino Provenzano, genitori di Ottaviano.