Il documento che verrà discusso domani (lunedì 26 ottobre) in consiglio comunale - e nel breve periodo, anche nei rispettivi consigli dei comuni del comprensorio – è esattamente quello approvato – dopo ampio e partecipato confronto – dalla “ Rete a Difesa della Salute” alla quale aderiscono 70 associazioni, comitati, sindacati e partiti.
La piattaforma rivendicativa della Rete - costituente l’oggetto di discussione in consiglio comunale - prevede al primo punto l’immediata sospensione del decreto Scura (DCA n. 84 del 21 luglio 2015) relativo alla chiusura del Laboratorio di Analisi Cliniche del Poliambulatorio, che diventerebbe un semplice centro prelievi.
Nel documento della Rete si chiede, inoltre, il potenziamento dei servizi nell’ambito territoriale socio-sanitario di Amantea, la razionale organizzazione della medicina specialistica in funzione della specifica domanda generata dall’utenza e il completamento della struttura del Poliambulatorio, affinchè si creino le condizioni per un ampliamento funzionale e si realizzi davvero la “Casa della Salute”.
La Rete, che si riunira’ nel pomeriggio di lunedi’ 26 (sede CGIL, ore 15.30), è un organismo aperto alle adesioni e al contributo fattivo dei cittadini e delle realtà associative di Amantea e del Comprensorio.
Una serie di workshops sulla Casa della Salute - intesa come nuovo modello per la sanità territoriale - è già in programma in città e nei comuni dell’ex Distretto Sanitario.
Rete Comprensorio Amantea DIFENDIAMO LA SALUTE