Si sa bene, e da sempre, in verità, che esistono almeno due galline.
Tra le prime due ce n’è una bianca ed una nera.
La bianca è quella privilegiata, e fa le uova.
La nera fa pure le uova ma non è considerata come quella bianca.
Il nero, si sa, non è bello.
Per fortuna che ,poi, quando le uova si usano non si conosce il colore della gallina che li ha fatto…
Non è andata sempre male, però; qualche volta anche il pulcino nero , ricordate Calimero, è riuscito a diventare famoso anche se si lamentava che:
"Eh, che maniere! Qui tutti ce l'hanno con me perché io sono piccolo e nero... è un'ingiustizia però".
Il suo dolore derivava dal fatto che essendo nero, Cesira, la mamma gallina, non lo riconobbe come suo e non gli volle bene come agli altri della stessa nidiata ma di colore bianco.
Eguali ma diversi, anzi eguali ma trattati in modo diverso.
Ieri una signora ( Maria) mi ha detto che secondo l’amministrazione lei abita in periferia e non ha diritto alla illuminazione natalizia.
E sempre ieri un gruppo di giovani mi hanno detto che da quando la villa è chiusa la spazzatrice comunale arriva fino al vicolo precedente alla loro casa come se loro non avessero diritto ad avere la strada pulita pur pagando lo spazzamento.
Ci chiediamo allora se le ragioni di queste dimenticanze siano le stesse di quelle per le quali Cristo si è fermato ad Eboli .
Non crediamo.
O perlomeno non ci pare destinato al successo un racconto che abbia per titolo “La spazzatrice e le luminarie si sono fermate prima di casa nostra”
E comunque , visto che babbo natale è andato via , ne parleremo con la Befana , chissà che……