La storia di Amantea è anche una storia di assedi, quasi sempre finiti male per la città che, alla fine, si è sempre dovuta arrendere subendone le conseguenze sulla popolazione e sui beni.
Anche questa volta Amantea si è arresa ed ha deciso di avere un ragioniere. Precario, provvisorio, quanto volete, ma un ragioniere!
Non uno degli assediati , ancora un non amanteano!
Si tratta, come scrivemmo per primi ( non siamo di spirito profetico dotati, ma di semplice intuizione) di Gaetano Vigliatore, già ragioniere a Panettieri ( con segretaria Maria Grazia Crapella) ed a Paterno Calabro. (Non sappiamo se sia anche il presidente del collegio dei revisori dell’AMACO di Cosenza perché i C.V. , via web, sono inaccessibili!)
Per carità, nessun giudizio sulla persona. Ci mancherebbe. Ma qualche riflessione generale sull’assedio , questa si, si impone, se si vuole non dico conoscere, ma almeno cercare la verità, quella verità che , spesso, viene artatamente o scientificamente confusa e che alla fine resta unica ed assoluta, se almeno non si pongono in moto i circuiti del dubbio.
Impossibile allora non ricordare che la qualificata commissione costituita dalla dottoressa Lupo Tiziana e dai dottori Saragò Pasqualino, Tenuta Stefano e Meranda Giuseppe bocciò tutti i concorrenti al concorso di ragion iere a tempo indeterminato , nessun dei quali potè concludere le fasi concorsuali.
Gli iscritti erano ben 68 tra cui lo stesso Vigliatore .
Una commissione importante se è vero, come abbiamo letto e riferito, che le sono stati liquidati compensi rilevantissimi, supponiamo molto più rilevanti di quelli che saranno liquidati alla attuale commissione che in una sola riunione ed in 25 minuti di interrogazione ha dichiarato idoneo il dr Vigliatore.
Si tratta di una commissione , quest’ultima) composta dalla segretaria dottoressa Maria Luisa Mercuri, dal dr Mario Aloe e dal dr Giuseppe Furgiuele.
Lo strano è che avevano partecipato in tre , tra cui , oltre a Vigliatore Gaetano, anche tale dr De Fazio Vincenzo e l’amanteano Suriano Luigi.
Gli ultimi due però non si sono presentati alla valutazione della commissione( non se ne conoscono le ragioni).
Così come sembra ( anche in questo caso i dati della precedente commissione non sembra siano accessibili via web) in passato il dr Vigliatore avrebbe partecipato al concorso pubblico ma non si sarebbe presentato.
Chissà se sarebbe stato egualmente giudicato idoneo?
Ma l’importante è che il comune di Amantea dopo 12 mesi di assedio ha un ragioniere, speriamo reale e non virtuale.
L’unico dubbio che ci resta è se ad Amantea ci siano persone che abbiano le qualità per vincere i concorsi .
Un dubbio legittimo confermato da questa ultima assunzione che vede ancora un non amanteano.
Non si tratta di essere razzisti, ma possibile che nella nostra città non ci siano ragionieri, tecnici, laureati o diplomati che possano lavorare per il comune e stabilirsi in città con la propria famiglia?