E’stato emanato il bando per trovare un voucherista che si presti ad interpretare il Babbo Natale.
Il Babbo Natale dovrà “intrattenere ed animare i bambini, distribuire il materiale pubblicitario e di divulgazione di informazioni relative agli eventi sportive, musicali, teatrali e culturali che accompagneranno il periodo delle feste natalizie , di inizio anno e della Epifania (Vi giuro che è scritto proprio così …..ed ogni commento è superfluo).
Il bando è diretto ad inoccupati, disoccupati con indennità, disoccupati senza indennità.
I candidati non dovranno avere meno di 18 anni e non c’è limite di età massima.
I candidati dovranno essere in possesso di reddito ISEE del nucleo familiare non superiore a euro 15.000,00.
Una apposita commissione interna(all’ente) procederà all’istruttoria delle domande verificandone la completezza e la regolarità.
Al candidato saranno assegnati punti per il reddito ISEE( 20 punti per reddito zero, 16 punti per reddito inferiore a 2,5 mila euro, 12 punti per redditi da 2,501 mila euro a 4 mila, eccetera)
La cosa strana è che poi si assegnano punti per i figli. Figli a 18 anni è impossibile.
Ed allora i giovani sembra sia destinata restare fuori da questa opportunità.
Ma a cosa inverosimile è che dovrà essere fatta una prova pratica in base alla quale si assegneranno fino a 15 punti
E che cosa sarà mai questa prova pratica?
La prova di distribuzione di depliants?
O forse la prova di intrattenimento dei bambini?
Od invece la prova di camuffamento?
Buh!
E chi la farà? Certamente non la commissione interna che è chiamata a procedere soltanto all’istruttoria delle domande verificandone la completezza e la regolarità,e non altro.
Non è che hanno convocato la befana od una befana od il babbo natale od un babbo natale?
La cosa ci puzza un po’!
Se sarà possibile andremo ad assistere a questa prova pratica.
Ah. Non c’è bisogno della patente di guida della slitta delle renne (Da noi non c’è neve) , né della certificazione di portatore di sacchi per regali ( non ci sono regali).