Scrive la ex consigliera Giusi Osso che oscilla tra la posizione di traditrice o quella di eroina:
“Mi sorprendo ancora una volta del modus operandi di questa ormai ex amministrazione nel volersi nascondere dietro un dito.
Voglio ribadire a chiare lettere che nell’ultimo anno, durante le riunioni di maggioranza più volte ho esternato il mio malessere per le molteplici tegolate che piombavano e che si ritorcevano quindi negativamente sul nostro operato, principalmente con Monica Sabatino e poi con tutti i miei colleghi e della considerazione che i nostri concittadini avevano nei nostri confronti.
L’ex assessore Rubino invece di riportare sciocchi pettegolezzi sulla stampa( solo di questo si può parlare) che tra l’altro neanche mi appartengono, perché non dice la verità delle cose?.
Perché non conferma le reali volontà dell’ ex sindaco per il conferimento della delega al servizio manutentivo alla sottoscritta?
E pure lui era presente e abbastanza compiaciuto quando lo stesso sindaco mi comunicava la scelta meditata.
Non ho alcun ripensamento per la decisione che ho preso e vorrei sottolineare che è figlia di molti ragionamenti e riflessioni sulle conseguenze che scelte di governo avevano sulla mia città
Mi assumerò ogni sorta di responsabilità perché il sol pensiero di essere stata leale ed onesta intellettualmente verso i miei concittadini mi da serenità e forza di guardare avanti e a testa alta
Giusi Osso.
NdR. Giusi Osso conferma le vere ragioni della firma delle dimissioni contestuali alla minoranza che hanno dato luogo allo scioglimento del consiglio comunale di Amantea, individuate nella mancata assegnazione della delega al servizio manutentivo.
In sostanza smentisce il suo interesse per la carica di assessore e per quanto ad essa carica connesso( parliamo della indennità assessorile) e conferma la necessità per lei di arrivare alle prossime elezioni con una immagine forte di amministratore efficiente e positivo.
In questa ultima dichiarazione la Osso si riferisce evidentemente alla dichiarazione di Antonio Rubino, apparsa oggi su un quotidiano locale, nella quale dichiara “ E che dire di Giusi Osso? Il suo comportamento è stato incomprensibile. Solo alcuni giorni fa aveva attaccato duramente la Arone, definendola………”
E poi concludeva:”Non riesco proprio a trovare una spiegazione logica a questo cambiamento repentino. Nulla di più facile che si sia lasciata trascinare da qualche venditore di fumo.”
Chi sia questo venditore di fumo non è dato sapere.
Certo che la affermazione può avere offeso la consigliera Osso e da qui la reazione.
Ora aspettiamo anche la reazione di Elena Arone.