E’ la prima versione del decalogo dell’amanteano che vuole vivere tranquillo.
Sono i primi 5 indirizzi comportamentali
Aspettiamo suggerimenti, per esempio sull’arte dell’essere ipocriti, o meglio Farisei ( è più elegante e soprattutto ci permette di ricordare lo sdegno –non la collera- di Cristo quando tuonò: "Guai a voi, scribi e farisei ipocriti...!Serpenti, razza di vipere, come potrete sfuggire alla condanna della Geenna?"(Matteo 23, 13.33) )
Aspettiamo suggerimenti anche sulla falsità delle persone e cominciamo noi ricordando a noi stessi ed a chi vuole quello che scrisse Luigi Pirandello “Imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti”.
Eccoli:
1)Se vedi qualcosa di illecito, di vergognoso, di scandaloso, di dannoso per la città, per la morale, girati dall’altra parte, fai finta di non aver visto, non sgranare gli occhi, non parlarne con nessuno, e soprattutto non scattare una foto con il telefonino. Se poi qualcuno così, casualmente, dovesse chiederti se “sai qualcosa….”, oppure chiederti “ hai saputo…” e simili, rispondi semplicemente “ Davvero? Ma tu c‘eri?”, così l’altro si impaurisce e ti lascia in pace .
2)Non nominare invano il nome dei politici, dei mafiosi, dei corrotti, dei collusi e di altri cittadini che rivestono cariche pubbliche, che sono potenti, che possono venire a sapere che hai parlato, quello che hai detto e magari di più. Stai attento chi ti ascolta potrebbe riferire ben più e ben altro di quello che hai detto , riportando l’ora ed il luogo e citando a teste uno che non ti ha sentito perché lontano , ma ti ha visto, e che quando sarà sentito, per pigrizia o paura od altro, ricorderà di averti visto parlare, ed avrà paura di dire che non ha sentito niente e per nin fare una offesa al potente magari dirà che eri agitato, arrabbiato.
3)Non dire mai la verità. E’ pericoloso. A che ti serve il coraggio? A che serve l’onestà? .Se sei a conoscenza di intrallazzi messi in atto dai potenti e dagli innominabili, è meglio che te li tieni per te. Se sei stato testimone oculare di qualche imbroglio, e malauguratamente qualche giudice onesto dovesse chiamarti a testimoniare, procurati un alibi, e nega sempre, fino alla morte. Se proprio non puoi negare , dici che eri distratto, che avevi cerume nelle orecchie, che ti era entrato un corpuscolo estraneo nell’occhio ed avevi gli occhi socchiusi e pieni di lacrime e non vedevi bene.
4)Se per qualche assurda coincidenza ti dovesse capitare di trovarti vicino a qualcuno degli innominabili, anche se non lo pensi, e soprattutto non è vero, digli che è bravo, che è intelligente, che senza di lui il tuo paese non va avanti, fagli sempre i complimenti anche se sai di mentire vergognosamente . Una slinguazzata a volte può salvarti la vita.
5)Non fare mai il giornalista e soprattutto se ti trovi a doverlo fare non raccontare mai la verità. Tutt’al più venditi al miglior offerente e se nessuno ti vuole perchè ha dubbi sulla tua capacità di essere disonestocambia città prima che sia troppo tardi.