All’ingresso della Villa c’è un cartello sul quale si legge “Amantea Comics” In memoria di Stefania Mari.
Ma sarà quel che sarà , a molti sembra di rivederla mentre odora la bellissima rosa rossa che è poggiata sulla sedia bianca davanti alla grotta piccola e buia , quasi il segno dell’aldilà dove forse vanno coloro che non hanno lasciato di se memoria, coloro che sono stati dimenticati.
E sembra rivederla volteggiare come i suoi disegni sotto gli alberi di arancio, sospesa ad un filo e spinta dal vento della memoria .
E come non vederla che si alza dalla sua sedia posta davanti al grande antro per far posto a coloro che vi si siedono per una foto ricordo.
Ma il posto in cui è impossibile non vedere Stefania è vicino ai ragazzi che giocano sotto il grande albero di more.
E’ li, sorride anche lei come i ragazzi che hanno dimenticato la morte e ricordano con i loro sorrisi quello di Stefania.
E come non vedere la sua mano armata di matite colorate che inventa i protagonisti dei suoi disegni.
C’è gioia nella bella villa comune non dolore.
Al più qualche lacrima visibile o meno dei suoi genitori e di qualche altro ospite che è riuscito a cogliere la dolcezza dell’evento.
O che riuscirà a coglierlo più tardi, nel pomeriggio.
Già!
Non mancate c’è ben altro ad accogliere i nuovi ospiti di oggi pomeriggio.