Sembra che nei prossimi giorni si provvederà a rimuovere centinaia e centinaia di mq di lastre di amianto che da oltre 50 anni “convivono” con la cittadinanza.
Strano che non appena arrivato da Rende l’ingegnere Francesco Stellato si riesca là dove non si è riuscito per oltre 50 anni.
Probabilmente non c’entra nulla la nuova presenza del nuovo tecnico, ma la casualità è ghiotta.
Aspettiamo eventuali smentite della prima notizia e della riferita tempestiva casualità.
Poco importerebbe la seconda, ma ci piacerebbe che fosse vera la segnalata rimozione dell’amianto.
Certo a nessuno dispiacerebbe se non solo questo sito sulla SS18 venisse bonificato ma i tanti altri che abbondano nella città.
Perché si verifichi questa invocata attenzione è necessario però che proprio il nuovo tecnico ingegnere Francesco Stellato si dia da fare per le ulteriori rimozioni.
All’uopo basterà porre sul sito comunale le planimetrie dell’amianto di cui il comune è in possesso e che restano nascoste neo cassetti dell’ente.
O basterà semplicemente l’elenco dei proprietari delle abitazioni che sono piene di amianto.
E’ noto come dal nuovo possa facilmente nascere il bene più facilmente che dal vecchio.