Il dr Enzo pellegrino entra nell’agone politico amanteano con l’eleganza di una farfalla e la potenza di un panzer tedesco. Un panzer che sposta radicalmente l’angolo di osservazione del “riminizzo”. Non il duce, il console, il generale, ma gli obiettivi!. L’amico Enzo vuole aprire una discussione seria sul “destino politico di Amantea”. Una proposta che non è affatto inopportuna, anzi, ma che impone una totale verità senza ipocrisie, senza pagliacciate, senza pagliacci.Difficile!
Ecco la nota. Il tempo di leggerla ed anticipo il mio pensiero per i prossimi giorni evidenziando che come sito siamo pronti ad altri interventi sinceri e finalizzati al bene comune.
“Siamo alle solite, Calimero, tanto per restare in tema di cose scure.
Amantea dovrà affrontare una tornata elettorale amministrativa, probabilmente nella prossima primavera se non prima. Come si prepara all’evento?
I Soliti Noti scaldano i motori, cominciano ad agitarsi, manifestamente affetti dal “riminizzo cronico congenito”
Alchimie di formule, tentativi di sommatorie, giochi sottobanco e campagne acquisti di vario genere.
Questo è quel che serve realmente alla Città ?
Nel recente passato mi sono assunto l’onere, la responsabilità, ed anche l’ardire di suggerire un percorso, che era valido non perché mio, ma mio perché valido ! Sottile ma fondamentale distinguo.
Allora non fu tenuto in nessun conto. Pochi , pochissimi, anzi contati apprezzamenti e molte argomentazioni contrarie, generalmente speciose, che ne hanno condizionato il fallimento. Anche ad opera di “ Personaggi” dall’indubitabile “spessore ed acume politico”
Tanto dovrebbe bastare per indurmi al silenzio.
Invece no: io penso che la gravità del momento, le difficoltà che qualsiasi Ente Pubblico si vede costretto ad affrontare stanti le ristrettezze di bilancio e l’esiguità delle risorse disponibili e /o inventariabili, esigano che una voce fuori dal coro, anzi dal chiacchiericcio di bottega e/o di Piazza Commercio, si levi ad Amantea. E risuoni forte, come a sovrastare il sussurrare indiscreto e sornione.
Dalle pagine di Webiamo.it rilancio quindi la proposta di percorso:
- 1.Programma minimo. Da realizzare nel breve periodo, incentrato sulle poche, reali Priorità per la Città, la prima delle quali un ripristino della legalità in tutti i suoi aspetti e su tutto il territorio cittadino;
- 2.Esposizione del Programma alla Città;
- 3.Raccogliere adesioni sul Programma;
- 4.Individuazione, tra gli aderenti, della figura carismatica da candidare a Sindaco; e delle figure rappresentative da candidare a Consigliere.
- 5.Ritorno alla Città per la verifica elettorale.
Io giudico questa proposta un percorso virtuoso. Tutto il resto è ( e purtroppo sarà !!!) un deja vu.
Semprecchè, approfittando del buio, non si voglia continuare a cantare…..non ballo il tango col casquè…. !!!!
Enzo Pellegrino