Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa de La Nuova Primavera
“Continua all’interno del movimento della Nuova Primavera il lavoro in vista delle prossime consultazioni per il rinnovo del Consiglio comunale della nostra Città.
In questi giorni i componenti e i sostenitori del movimento civico sono impegnati nella definizione del codice etico, cui tutti i candidati della Lista La Nuova Primavera dovranno attenersi.
In attesa, del testo definitivo del codice etico, si è deciso all’unanimità che non potranno essere candidati, tra le fila della lista “la Nuova Primavera”, cittadini che abbiano subito condanne anche di primo grado o a carico dei quali vi siano rinvii a giudizio per delitti, per associazione a delinquere e di stampo mafioso, atti contro lo Stato, contro la Pubblica Amministrazione e contro l’ordine pubblico. Si è deciso, altresì, che non potranno candidarsi contemporaneamente persone legate da parentela e affinità fino al secondo grado.
Si stanno anche stabilendo regole comportamentali, che saranno parte integrante del codice etico della Nuova Primavera, cui si dovranno attenere i candidati in potenziale conflitto d’interesse, poiché familiari di secondo grado con dipendenti comunali che rivestono all’interno dell’Ente ruoli di elevata responsabilità.
In una fase della vita sociale della nostra nazione, dove è in atto il grave deterioramento della qualità della politica, la Nuova Primavera vuole dare un segnale di svolta, forte e netto; nella precisa direzione di lavorare civilmente, democraticamente, con correttezza (non solo formale), con trasparenza e rettitudine per il rinnovamento della classe dirigente di Amantea e Campora San Giovanni.
Infine, si comunica che dal 13 marzo 2014 è in rete il sito web della lista “La Nuova Primavera”, dove tra qualche giorno si potrà prendere visione del testo del codice etico sottoscritto da tutti i candidati che di conseguenza s’impegneranno, in modo solenne, di fronte a tutta la cittadinanza a rispettarne i contenuti.
Gianfranco Suriano Portavoce - La Nuova Primavera”
NdR Siamo curiosi di sapere se il codice etico porterà con sé le necessarie sanzioni e se le stesse saranno realmente idonee ad eliminare i pericoli derivabili dalla presenza di condannati penalmente o civilmente ed anche dalla presenza di rinviati a giudizio o di inquisiti per gravi reati.