L’applauso è scattato scrosciante e libero appena ultimata la lettura della sua nota in consiglio comunale
Abbiamo per questo ritenuto necessario portarlo alla vs attenzione, cosa che facciamo sia pure con lieve ritardo.
Eccolo, integrale .
“I miei 362 consensi individuali non meritano solo un ulteriore ringraziamento formale nella sede istituzionale, ringraziamento già peraltro abbondantemente ricambiato con affetto e stima per ognuno di loro, ma necessitano di una riflessione politica puntuale , degna di manifestare una volontà schietta, irremovibile, libera da compromessi e lontana da legami familiari importanti, e da accordi di potere.
362 manifestazioni di voto libero si rivolgono al nuovo Sindaco per ottenere delle risposte sul futuro di una città in gravissima difficoltà economica e sociale , pervasa finanche da una mancanza sempre più profonda di valori umani e rapporti civili.
Mi sono decisa e persuasa in modo sincero della mia candidatura nella lista Rosa arcobaleno di Monica Sabatino , perché ero e resto convinta ancor oggi che tale formazione coniugasse innovazione ed esperienza, ma in un’ottica di lungimirante cambiamento nella gestione della cosa pubblica.
Ho ascoltato tutte le campane, specie quelle avverse, tutte le osservazioni, anche quelle personali contrarie e ciò nonostante ho maturato una decisione che considero giusta nel suo insieme.
Tuttavia per carattere e formazione personale, da donna che ama dire ciò che pensa, da imprenditrice e specialmente come madre , unitamente ad altri 361 cittadini, che orgogliosamente mi degno di rappresentare, mi corre l’obbligo di chiedere qualcosa in più dal futuro.
Sento cioè la impellente necessità di chiedere al mio sindaco un cambio di rotta nei metodi ed una forte assunzione di responsabilità individuale, mai disgiunta dal coraggio, quale virtù necessaria per un leader.
Coraggio e responsabilità che si fondino sull’educazione, sulla democrazia e sul rispetto dei diritti civili di ognuno degli abitanti di Amantea, che non debbano mai prescindere da dichiarazioni di intenti non seguite da atti conseguenti.
La nostra campagna elettorale è stata improntata sulla innovazione, sui contenuti e sulle proposte concrete e non credo di far torto a nessuno, se sostengo, come è mio diritto, che tale forte connotazione va perseguita con ancora più forza nelle determinazioni di giunta.
Aldilà di un legittimo dispiacere personale, e per rispetto degli stessi elettori che mi hanno specificamente individuato come una delle portatrici del rinnovamento auspicato, ho accettato delle cariche subordinate sol perché frutto di una fiducia sincera sulle mie capacità di ben operare per la città, indipendentemente dal ruolo, così come del resto ho sempre fatto , spendendomi quotidianamente nel sociale.
Chiedo al mio Sindaco di voler affrontare, ciò nonostante, il prosieguo della sua attività amministrativa, nel segno di un profondo e radicale rinnovamento, che parta innanzitutto dal mantenimento di quegli ideali di innovazione anagrafica, del rispetto di genere, di cui ella stessa è primaria portatrice , delle competenze specifiche di ognuno e dell’impegno concreto , passato e futuro di ogni singolo consigliere.
Chiedo al mio Sindaco di prestare attenzione a qualunque attività associativa che si manifesti sul territorio, ad ogni aggregazione civica spontanea che parta dal basso in modo disinteressato , motivato unicamente dal desiderio di rendere migliore la vivibilità della città, di prestare attenzione alle attività produttive ed ai problemi del commercio, a rivolgere uno sguardo al di fuori delle mura, per cogliere ogni elemento ed informazione utile a promuovere il turismo nel rispetto dell’ambiente e della salute, a sostenere, senza vincoli di appartenenza politica ogni iniziativa ritenuta meritevole di sostegno e patrocinio da parte dell’Ente.
Chiedo però allo stesso tempo, al mio Sindaco, di bandire e denunciare, senza esitazione alcuna, chiunque ponga in essere , sia dentro, che al di fuori del consiglio e della giunta, atti contrari finalizzati unicamente alla ricerca del consenso ed alla visibilità personale per la ricerca di futuri lidi carrieristici, di ergersi a baluardo della coerenza politica alzando sin da subito argini visibili nei confronti di saltimbanchi e trapezisti, Sono e rimarrò rispettosamente nella maggioranza per salvaguardare questi intenti e questi idealiResterò oggettivamente attenta e puntigliosa nel mantenere vivi i rapporti con i cittadini, convinta come sempre sono stata, che i rapporti umani improntati alla sincerità, siano la base principale per ogni incarico pubblico.
Chiedo Infine al Sindaco, di non dimenticare le mie parole perché sono parole venute dal cuore, ma nutrite dalla riflessione e dal ragionamento di una persona matura e consapevole dei propri diritti e dei propri doveri.
Chiedo al Sindaco alla giunta ed a tutti i cittadini di accogliere ogni mia decisione con serenità e giudizio, criticando se si vuole anche con durezza, ma mai mettendo in dubbio la mia onestà intellettuale che era ed è il motivo principale del mio modesto intervento. Dedico questa mia avventura politica ad una persona speciale….a mio Padre. Grazie a tutti e buon lavoro.
Il consigliere Ciccia Caterina
Nella foto Ciccia Caterina ed il presidente della pro loco