Nessuno si offenda, per carità, se ricordiamo che noi amanteani conosciamo poco della nostra storia.
Diverse le ragioni.
La mancanza di una biblioteca civica che raccolga i testi necessari a tale conoscenza può essere tra queste
La mancanza od inaccessibilità di biblioteche scolastiche finalizzate a tale conoscenza può essere similmente ascritta tra le ragioni.
La insufficiente attenzione dell’amministrazione verso la cultura in via generale e quella patria in modo speciale : secondo noi l’amministrazione comunale dovrebbe indire annualmente almeno due bandi di concorso nelle scuole finalizzati a studi ed approfondimenti sulla storia patria( chissà se uh qualche giorno Amantea potrà avere una amministrazione davvero attenta alla cultura ?)
La insufficiente attenzione della stessa “cultura” locale nella creazione della catena di distribuzione e di diffusione della conoscenza della storia patria.
La insufficiente attenzione della comunità verso la “propria” storia
Ma non è utile disperarsi.
I soci dello Scaffale hanno provveduto alla stampa di una tesi sul Collegio dei gesuiti redatta dalla d.ssa Eliana Alarino ( facoltà di Architettura della università di Reggio Calabria) e provvedono alla sua esposizione sul terrazzo della famiglia Gallo in Catocastro , approfittando della 4 giorni culturale promossa dagli amici della Buffa.
Insieme sono esposte anche tre tavole del progetto originario del collegio redatto da padre Carlo Quercia e che mostrano la Chiesa a croce greca di Sant’Elia profeta con apertura verso il mare ( come quella soprastante di San Francesco secondo quanto emerso dopo gli ultimi scavi).
Si tratta di stampe ancora poco conosciute e che vale la pena di vedere
Ovviamente l’ingresso è libero e ci si potrà anche avvalere del testo della medesima tesi della quale una parte tratta specificatamente del collegio medesimo
Con occasione teatro e musica in un contesto storico ed urbanistico di eccezionale qualità quale è sicuramente l’antico quartiere di Catocastro di cui potrete percorrere a piedi i tanti sconosciuti vicoli alla ricerca di suggestioni e leggende.
Una occasione imperdibile, secondo noi.
Ma siamo di parte, ben si sa!
Giuseppe Marchese