La Triade Commissariale che amministra il Comune di Amantea, a seguito dello scioglimento per infiltrazioni mafiose, sta profondendo il massimo impegno per la tutela del territorio Nepetino.
Per questo, da una parte ha chiesto collaborazione ai cittadini e ai commercianti per il rispetto del calendario e delle regole attinenti alle modalità di conferimento dei rifiuti, dall’altra ha preannunciato nuove ordinanze ed azioni finalizzate a sanzionare quella minoranza di cittadini e turisti incivili, che lascia rifiuti di ogni genere per strada, a qualsiasi ora della giornata.
Il personale della polizia locale ha rinvenuto, a seguito di denuncia, in un’area agricola un interramento abusivo di materiale di vario genere, rifiuti di risulta, lastre di eternit e scarti di amianto, pare che il proprietario avesse regolare autorizzazione alla rimozione di questo materiale ma che non abbia poi seguito l'iter per lo smaltimento con apposita società, interrandolo.
Il conduttore del fondo agricolo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria dal personale dei vigili urbani e l’area, ubicata nelle vicinanze di insediamenti abitativi e sopra una falda acquifera è stata sequestrata.
I numeri dell’operazione ribadiscono la necessità ed efficacia di questo tipo di controlli.
È evidente che ad Amantea è in corso uno scontro durissimo fra una minoranza di incivili e la maggioranza di cittadini per il decoro e la pulizia nel territorio cittadino.
Le strade, una volta ripulite, sono di nuovo piene di rifiuti, a qualsiasi ora della giornata, soprattutto in alcune arterie cittadine: lungomare di Amantea, lungomare di Campora San Giovanni, Coreca e Strada Statale 18.
Solo pochi anni fa il Comune di Amantea era considerato virtuoso avendo raggiunto una percentuale di differenziata pari al 67%, poi l'inesorabile declino dovuto, secondo noi, ad un mancato controllo del territorio e quindi in mancate sanzioni da parte delle forze dell'ordine.
Un compito difficile, che non scoraggia comunque la triade commissariale, che all'occhio di molti deve recuperare la fiducia nelle istituzioni, la quale commissione ci ha informato che proseguirà nella sua azione per la tutela dell’ambiente e per il ripristino della legalità.
Un nuovo “vip” va ad aggiungersi alla lunga serie di personaggi che negli ultimi anni hanno deciso di passare una vacanza nella città di Amantea.
L’ultima dalla serie è la cantante Lucana “Arisa”, che sui suoi social ha pubblicato una serie di immagini della vacanza Nepetina.
Ospitata da un noto Hotel in pieno centro citta, assieme alla propria Famiglia ed ai suoi splendidi cagnolini, Arisa si gode un meritato relax.
Una vacanza di relax, quindi, ed in famiglia, alla scoperta delle bellezze della nostra città, della nostra ospitalità, delle locali prelibatezza gastronomiche che ci riconoscono ovunque, oltre che della bellezza del nostro meraviglioso territorio.
La sua presenza ad Amantea sarà una felice occasione per incontrare amici e fans.
Arisa è infatti tra le più conosciute cantanti italiane, non ci rimane che augurarle buon soggiorno.
L’associazione Lo Scaffale rappresentata da Tina Lojacono, Pasquale Bonavita, Gregorio Carratelli, Sergio Ruggiero e Giuseppe Sconza Testa incorona “Ulisse” di Amantea il noto imprenditore Amanteano Damiano Bruno
Una simpatica e geniale iniziativa quella dello Scaffale di Amantea, associazione dedita alla Storia, alla Cultura, alla Mitologia, con quel pizzico di leggerezza e fantasia che contraddistingue i membri della medesima associazione.
Lo scaffale di Amantea cercava l'Ulisse di Amantea già da un pò di tempo, potevano limitarsi a rilevare qualche somiglianza agli ignari candidati, potevano limitarsi associandolo ad un caratteristico profilo greco, ma per fare una cosa più seria lo scaffale ha ritenuto cimentarsi in qualche breve riflessione sull'estetica del grecità e l'aspetto fisico, che secondo una certa letteratura per rappresentare l'eroe classico deve esprimersi in alcune qualità interiori.
E lo scaffale non ha fatto molta strada, l’ha trovato a pochi passi, nella figura del noto imprenditore Amanteano di nome Damiano Bruno, ex capitano della squadra di calcio della Amantea, il quale volto è risultato identico ed al quale lo scaffale consegna metaforicamente lo scettro dell'eroico RE di Itaca.
Il suo volto, scolpito nella pietra, e il suo portamento austero offre davvero l'idea del virile equilibrio e della misurata inquietudine di cui abbiamo parlato e che stavano cercando.
Auguri a Damiano