Il malaffare dilaga dappertutto.
Scrive Iacchitè:
La corruzione dilaga in tutta la Calabria ma quanto sta accadendo nei centri del Tirreno cosentino va oltre ogni previsione.
Da quando si è insediato a capo della procura di Paola, il magistrato Pierpaolo Bruni, proveniente dalla Dda di Catanzaro e quindi già molto informato sulla marea di reati che si commettono nelle pubbliche amministrazioni, ha portato a termine un numero impressionante di operazioni contro i sindaci di questo singolare Tirreno corrotto.
Sono addirittura otto le amministrazioni sotto inchiesta: Amantea, Guardia Piemontese, Acquappesa, Aieta, Buonvicino, Fuscaldo, Maierà e Belvedere.
E non è ancora finita…”
Che si sappia questa ultima affermazione è la più vera.
Od almeno dovrebbe esserlo.
La comunità tirrenica infatti ha fiducia nella magistratura e spera che le Forze dell’Ordine indaghino con maggiore impegno e maggiore attenzione su tutte le vicende di cui si parla .
Anche quelle minimali ma che segnalano abusi della politica.
A parte droga ed altro!