Il luogo è Amantea, la cittadina dove le persone vengono licenziate per immotivati cambia menti organiz zativi; la cittadina dove il silenzio è una condizione più che opportuna, anzi obbligata, una condizione che paga, la cittadina dove il rispetto per i potenti è obbligatorio ancor più che quello verso i mafiosi; la cittadina dove è conveniente essere omertosi!
è quella persona che ritiene di poter fare quanto vuole senza che nessuno gli possa contestare alcunché. L’intoccabile è quello che ha il potere di licenziarti o farti licenziare o non rinnovarti o farti rinnovare l’ incarico da cui dipende il pane dei tuoi figli , della tua famiglia.
L’intoccabile è quello identificato da Leonardo Sciascia ne "Il giorno della civetta” come ominicchio, se non (con rispetto parlando) piglianc*lo od addirittura quaquaraqua.
Il licenziabile è quel lavoratore che non può esprimere critiche nei confronti dell’amministrazione, neppure quelle che sono sulla bocca di tutti. Oppure quel dipendente comunale che deve imparare tutti i numeri di targa degli intoccabili e dei loro congiunti e quando li vede in posizione irregolare passare sull’altro marciapiedi per evitare di essere costretto a rilevare il comportamento illecito! Ne va di mezzo il suo posto di lavoro!
Ora aspettiamo che questo coraggioso intoccabile ponga mano alla sua minaccia di licenziamento.
Ne vedremmo delle belle.
Ma noi riteniamo che questo attorucolo, guitto, saltimbanco pur protetto dall’editore e dal regista non possa che scendere e subito dal palco per evitare che qualcuno lo butti giù rovinosamente.
Certo che Amantea potrà salvarsi soltanto se chi dovrebbe, senza timore, esercitare il suo dovere comincerà a vedere quello che c’è sull’altro marciapiedi.