Proprio il contrario degli antichi governatori spagnoli che prendevano possesso della città regia di Amantea che per l’occasione esponeva i “tumaschj” in segno di festa.
Il governatore Scura invece è venuto, quasi in incognito, a visitare e monitorare la struttura del poliambulatorio amanteano.
In questa sua visita è stato accompagnato dal direttore del distretto Giuliana Bernaudo.
Si è immediatamente attivato il comitato di accoglienza da cui la foto dei presenti al capezzale della morente struttura sanitaria del Basso Tirreno Cosentino.
Parliamo dei sindaci di Amantea ( Monica Sabatino) e di Fiumefreddo Bruzio (Vincenzo Gaudio), degli amministratori comunale di Amantea vice sindaco Giovanni Battista Morelli, assessore alla sanità Emma Pati e consigliere di maggioranza Adelmo Mannarino.
Tutti gli altri sindaci del comprensorio e gli altri amministratori amanteani sono stati assenti.
Inspiegabilmente. Così come inspiegabilmente è stato assente il segretario del PD Enzo Giacco che pur aveva sollecitato un incontro con Scura.
Ma è andato tutto bene. Sembra che Scura dopo la visita abbia sottolineato una impressione sia “altamente positiva” e che questo commento lasci aperta ogni possibilità.
Che avranno voluto dire?
Che il laboratorio non sarà chiuso e che pertanto il popolo dei pensionati dell’ex distretto e dei comuni lametini continueranno a servirsi di Amantea?
O che, al contrario, il laboratorio sarà chiuso lo stesso e Scura è venuto pure ( e non solo lui) a prenderci per i fondelli?
Parliamo di presa per i fondelli perchè nessuno vi dice che…….