Giorno 1° settembre sono stati approvati, all’unanimità dalla maggioranza e tre voti contrari della minoranza, il bilancio di previsione 2015 e il pluriennale 2015-2017.
Quest’anno, il bilancio di previsione presenta diversi fattori di novità, che riguardano sia i trasferimenti statali che le modifiche normative. Il Comune di Lago perde nel 2015 124mila euro e, dal 2003 ad oggi, 400mila euro di trasferimenti dallo Stato. Al problema della cassa si aggiunge, poi, in maniera articolata e complessa, la difficoltà oggettiva del passaggio alla nuovo sistema di contabilità armonizzata.
Basta tener presente tutto ciò per capire quanto sia difficile garantire i servizi senza aumentare le tariffe e far fronte agli accresciuti costi di gestione mantenendo invariata la pressione fiscale.
Tengo ad evidenziare che, nelle settimane scorse, la Corte dei Conti ha rilevato un aumento generalizzato della pressione fiscale da parte degli Enti locali in misura del 50% riguardo agli ultimi due anni.
Il Governo Renzi si dice estraneo a questo aumento della pressione fiscale ma appare chiaro anche ai ciechi che è il Governo a determinarla con la sua politica dei tagli lineari (cioè indiscriminati) ai trasferimenti statali. Il Governo taglia i trasferimenti ai Comuni e i Comuni sono costretti a ridurre i servizi e/o ad aumentare i tributi comunali. Con questa politica renziana i Comuni sono completamente abbandonati a se stessi nel rapporto con i cittadini, ai quali non restano che le false verità dispensate dal Governo centrale.
L’Amministrazione da me guidata sta facendo di tutto per garantire tutti i servizi, senza aumentare la pressione fiscale e, anzi, ha previsto delle sostanziali agevolazioni a diverse categorie di cittadini.
Abbiamo diverse opere pubbliche già finanziate per l’anno 2015 per un importo di 1.311.000 euro.
Nessuna tariffa comunale è stata aumentata (TASI,IMU,IDRICO, FOGNARIO), ad eccezione di una rivisitazione della TARI necessitata dall’avvio della Raccolta differenziata, che, com’è noto, nel primo anno di gestione comporta un aumento della spesa, per poi determinare una riduzione della stessa già dal prossimo anno, in misura da noi stimata del 26% circa con un evidente grande vantaggio per i cittadini.
Per non far pesare sulle famiglie e sulle attività produttive questo modesto aumento della TARI, abbiamo modificato il Regolamento sulle entrate comunali prevedendo che tutte le categorie artigianali e/o commerciali godano una riduzione del 50% della TARI, nonché una riduzione di 1,5 punti sull’IMU da loro dovuta.
Inoltre, per i cittadini che abitano al di fuori del centro abitato del Paese e che optano per lo smaltimento autonomo dell’umido, è anche prevista una riduzione della TARI, in misura non ancora quantificata.
Coloro che trasferiscono la propria residenza nel Comune di Lago mantenendola per almeno tre anni beneficeranno della riduzione della TASI anche per il quarto anno.
Inoltre, coloro che avviino attività commerciali nel centro storico beneficeranno della esenzione dell’IUC per il primo anno e della riduzione del 50% per il secondo anno.
Il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2015 garantisce gli equilibri finanziari di parte corrente e di parte capitale.
Analizzando le varie voci del bilancio di previsione 2015 e di quello pluriennale 2015/2017, si rileva una elevata autonomia finanziaria ( cioè la percentuale di entrate proprie rispetto al totale delle spese correnti) pari all’84%, garantita, peraltro, da un consistente fondo di svalutazione crediti pari a 111 mila euro per il 2015 e a 117 mila euro per il 2016/2017.
E’stato rispettato il patto di stabilità interno, nonostante le penalizzanti modifiche normative introdotte dalla legge di stabilità 2015.
Le spese del personale sono diminuite rispetto alla media del triennio 2011/2013.
Questi sono scelte concrete e fatti reali che testimoniano il lavoro che questa Amministrazione comunale sta portando avanti con grandi sacrifici e nell’interesse generale della comunità di Lago.
- Arch. Vittorio CUPELLI, Sindaco di lago
Comunicato comune di Lago.