Se è vera è sicuramente una buona notizia.
L’amministrazione comunale sembra che si sia riunita nei giorni scorsi per fare le opportune valutazioni sul problema della chiusura della villa Comunale.
Della unica villa comunale.
E’ emersa la preoccupazione dell’avanzare della stagione autunnale e dell’arrivo di quella invernale che ridurrà la possibilità di uso degli spazi del lungomare .
Per questo, sembra sia stata valutata la necessità di procedere all’acquisto di recinzioni metalliche tipo cantieri edili che inibiscano l’accesso sotto le aree rocciose chiodate.
Il fatto che non esistano più problemi finanziari per il comune elimina alla radice ogni ostacolo .
Per economizzare ,comunque, è sempre possibile acquistare una semplice rete arancione da fissare a pali di castagno già in possesso del comune o comunque facilmente reperibili sul mercato anche grazie alla sempre presente disponibilità della Forestale.
Un altro segno di questa precisa volontà è quella della presenza nella villa comunale del sempre operoso Rocco Cima che la sta manutenzionando.
Ed è per questo che corre voce che finalmente, subito dopo la fiera di ottobre, l’amministrazione comunale si adopererà per ridare ai bambini di Amantea ed agli anziani un luogo dove stare senza problemi, i primi correndo o giocando a pallone, i secondi parlando delle cose della vita
Anzi non sarebbe male se mutuando il progetto di rivitalizzazione del parco della grotta che ho lasciato in dotazione gratuita al comune, si provvedesse alla opportuna dotazione di tavoli per dama, scacchi e carte, se non alla realizzazione di una corsia per il gioco di bocce, facilmente costruibile nella zona sud della villa anche dal buon Cima che sopperisce sempre con fantasia a quanto necessario.
E questo per non parlare di quanto altro previsto progettualmente e che creerebbe un ambiente unico a servizio della intera comunità, un esempio unico per la intera regione.
Ma tutto dipende dalla volontà politica.
PS. Insieme ai progettisti resto a disposizione ove il progetto sia stato “disperso”come tutti gli altri lasciati in “dono” alla città di Amantea ed agli amanteani.
A breve, comunque, sarà posto sul sito!