
Da stamattina in via Dogana, davanti all'ingresso posteriore dell'ex MP c'è una bicicletta abbandonata.
Non si sa di chi sia
Si potrebbe supporre che si tratti di una bici rubata.
Per questo abbiamo avvertito la polizia municipale di Amantea.
Se qualcuno la ricoosce come sua è ancora là.
se dovesse rivolerla avverta comunque la polizia municipale
Quando abbiamo detto tempo fa e per primi che Sergio Ruggiero era già l’amanteano più noto in Italia non dicevamo certo un’eresia
Ecco un’altra conferma.
Nei giorni scorsi gli è stato conferito il “Premio letterario della Giuria” al Premio letterario internazionale “Beneventobraille” città di Benevento per il romanzo “Alle soglie dell’Ultimo Giorno” edito da Franco Mannarino.
La cerimonia di Consegna del Premio si è tenuta giovedì 21 giugno, nella Sala Vergineo del Museo del Sannio in Benevento, presso il complesso di Santa Sofia.
Premio 2018 a Fatos Lubonja (Albania)
Per il romanzo “Diario di un intellettuale in un gulag albanese”
Il libro.
Il riscatto della coscienza dalla barbarie di un socialismo reale.
Dalle carceri di Enver Hoxha, alla crisi delle piramidi.
Dall'infanzia passata tra le contraddizioni dell'intellighenzia albanese, alla solitudine intellettuale che con “euphoria infantile” ha aperto al capitalismo.
Vincitore di numerosi premi letterari, il libro ha vinto anche il Premio Moravia.
Lo scrittore. Fatos Lubonja, è nato a Tirana nel 1951 e laureato in fisica nel 1973.
Nel 1974 viene arrestato per propaganda contro la dittatura albanese.
Verrà liberato nel 1991 al crollo del regime comunista.
Fu tra le prime vittime di una crudele campagna scatenata da Enver Hoxha contro i dissidenti. Fatos Lubanja è lo scrittore vivente più rappresentativo del suo Paese, e le sue opera sono tradotte e pubblicate in tutta Europa.
E’ stato candidato alla Presidenza della Repubblica di Albania, e probabile prossimo candidato.
Premio speciale giuria 2018 a Sergio Ruggiero (Amantea CS)
Per il romanzo “Alle soglie dell’ultimo giorno”
Il libro. Un “romanzo-saggio” unico nel suo genere.
La gradazione ascendente dell'intreccio stimola l'attenzione del lettore senza soluzione di continuità. Racconto, riflessioni, spiritualità, memorie e Storia si amalgamano nell'elegante prosa dell'autore che fanno di questo libro un caso letterario unico e originale.
Lo scrittore Sergio Ruggiero è nato ad Amantea nel 1962, dove vive e svolge la professione di architetto. Autore di romanzi storici ambientati in gran parte nella sua terra, la Calabria, ha conquistato notevolissimi riconoscimenti e apprezzamenti da parte della Critica letteraria.
Il romanzo “Alle soglie dell’ultimo giorno” è stato premiato in tutta Italia e recentemente è diventato anche opera teatrale su iniziativa dell’Associazione Culturale “Confluenze” di Cosenza.
Il tema dell’Edizione 2018 è: “Migranti dell’anima. Viaggiatori nei luoghi sconfinati e profondi dell’esistenza attraversati con la sola lanterna del silenzio”. Le opere premiate saranno tradotte in Braille per consentirne la lettura anche ai non vedenti e ipovedenti.
Il Premio “Benevento Braille”
“Il Premio nasce dalla volontà di condividere con il mondo dei non vedenti e degli ipovedenti le emozioni che solo un testo letterario può dare, nella sua analisi continua e reale, attraverso la vista e il tatto. Il nome del Premio vuole celebrare l’inventore della omonima scrittura in rilievo per i non vedenti, Louis Braille, accostandola alla Città di Benevento” e alla sua illustre tradizione scrittoria.
Il Premio è patrocinato da: Provincia di Benevento; Università degli Studi del Sannio; Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento; Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Regione Campania; Archivio Tattile Beni Culturali di Benevento; Sovrintendenza BAEP di Caserta e Benevento.
Nel mito più che nella storia di Amantea si parla della “Mantiella a terza” e della “Perla del tirreno” due assunti indimostrati ed indimostrabili, segno palese della nostra presunzione.
Ma forse sbaglio.
Amantea ha avuto ed ha straordinarie qualità e bellezze.
Ed infatti eccovi due perle delle quali andare orgogliosi.
Perle che mostrano il nostro passato, il nostro presente ed il nostro futuro.
Siamo su una delle principali via urbane.
Nientemeno che Via Vittorio Emanuele.
Siamo nei pressi della sede di Zippa, un luogo dove spesso sono invitati i politici amanteani
Tutti i politici amanteani.
Politici forse un po’ distratti se è vero che mai nessuno di loro ha visto quello che ci è stato segnalato ( chissà poi perché sempre noi e mai altri?)
Parliamo delle prime due perle che segnaliamo ai nostro lettori.
Altre in seguito!
Basta passare sul marciapiede ( proprio quello che è chiuso da qualche anno nella ignavia più totale delle amministrazioni, dei Vigili Urbani, della città) ed è impossibile non notarle.
Due perle diverse.
Una è uno spazio privato pieno di cartacce.
Uno spazio che non appartiene a nessuno, evidentemente, e nel quale le cartacce( soprattutto volantini pubblicitari) vengono buttate o finiscono.
L’altra è una vecchia scala dove cresce il più bel giardino della città.
Un giardino incantato, pieno di vegetazione mediterranea ed in particolare di fiori ed alberi lussureggianti.
La scala porta ad un vecchissimo manufatto dove ogni tanto sale qualcuno, ovviamente a suo rischio e pericolo.
E’ uno dei tanti luoghi privati che la pubblica amministrazione attenziona al punto da non toccarli né farlo toccare, rispettosa come è della natura nelle sue forme ed espressioni.