
Riceviamo e pubblichiamo:
Noi non accettiamo nessuna forma di prevaricazione, di ricatto, di prepotenza, di abuso. E prendiamo le distanze da qualsivoglia forma di condizionamento della libertà personale e dei processi democratici.
Caro enzo giacco, è pasquale bonavita tesserato pd, membro della segreteria di un partito da rifondare in tutto,candidato nella lista "una citta nel cuore"che ti scrive e ti chiede pubblicamente sono parole tue o vostre? dalla tua penna dettate dalla tua testa? ,o lo hanno capito anche i compagni della tua lista cio' che io ho detto perfino in pubblica piazza,la tua cultura non si discute, e si vede che è scritta da te, ma il contenuto è tuo o hai dato forma al pensiero di altri?
Oggi scrivi per i tuoi compagni di lista, nel partito chiamavi compagno anche a me, io che quel pugno non l'ho mai alzato,gesto ormai anacronistico e obsoleto, e non me ne pento di averlo fatto perchè leggere queste tue parole ,queste tue definizioni di "processi democratici", mi viene la pelle d'oca, ma sono felice della scelta che ho fatto, di partecipare a questa competizione con la lista "una citta' nel cuore", al sostegno di tommaso signorelli, politico di razza , uomo del popolo e per il popolo.
scrivi per o con i tuoi COMPAGNI di lista?
sono felice e orgoglioso di camminare a testa alta per non aver aderito al vostro " progetto democratico", ma di sposare un progetto popolare,non populista che oggi significa volgare protesta,qualunquista con il tutti a casa e tutti uguali,ma popolare, anche pop,ma un progetto un idea tra il popolo per il popolo e con il popolo.
con il popolo perchè solo chi vive i veri problemi del popolo non si perde in parole scritte bene ma vuote di fatti.
processi democratici? di cosa vorrei sapere!
di che processi e di democrazia parli?
spiegalo. anzi spiegatelo di che democratico scrivi. cercate di impietosire o quasi passare per vittime, quando le uniche vittime sono solo i cittadini di questo paese che a tratti inermi assistono da anni a questo scempio che cercate di ripetere ancora una volta. rispondimi , ma rispondi a chi usa la parola democratica e le da il significato che merita, rispondi tu o scrivi per la lista, ma rispondete di che cavolo di processo democratico stai o state parlando.
"Noi non accettiamo nessuna forma di prevaricazione, di ricatto, di prepotenza, di abuso.
"voi non accettate cosa? ma stai o state scherzando?
spero di svegliarmi domani nel paese dei balocchi, perchè se questa è la realta' qualcuno sta male sul serio, e non sono io!
buon voto libero a tutti. bene questa la condivido ed è l'unica cosa che posso accettare senza far uso di anestesia totale.
Buon voto a tutti, pasquale bonavita , una cittta' nel cuore tommaso signorelli sindaco.
Sempre più strana questa “italia”; lo scrivo volutamente con la “i” minuscola.
Ma “strana” è dir poco.
Ad Amantea abbiamo centinaia e centinaia di profughi che dormono in alberghi o case private, pagati dallo Stato.
E gli stessi mangiano sempre a spese dello Stato; quello che un tempo era nostro!
Nel mentre abbiamo cittadini “italiani”( ovviamente cittadini con la “c” minuscola) che dormono in un furgone( anzi adesso la situazione è migliorata perché in passato dormivano in una vecchia auto)
Intanto, proprio oggi il presidente mattarella celebra la Festa della Repubblica Italiana, una giornata celebrativa nazionale italiana, istituita per ricordare la nascita della Repubblica Italiana.
Non solo, ma, nella ricorrenza celebrativa della “italia” il cerimoniale della manifestazione comprende la deposizione di una corona d'alloro in omaggio al Milite Ignoto all'Altare della Patria. “quello” che ha dato la vita per la patria!
A Cosenza, invece, il sig Italo De Cicco scrive a Iacchitè di non riuscire a seppellire la madre morta da 3 mesi perché il comune di Cosenza vuole pagato e lui disoccupato e con figlia a carico non ha questi soldi
Ed il sig De Cicco conclude “Insomma, per fare andare via i rumeni dal fiume li hanno pagati e non se ne sono neanche andati (lo sanno tutti che adesso stanno nel centro storico!) e noi cittadini di Cosenza non abbiamo diritto a niente.
I soldi per feste, luminarie e incarichi a persone benestanti escono e per la povera gente no.
Non so davvero più a che santo votarmi!”
Sarò uno stupido se mi aggrediscono sentimenti di amarezza e paura per il futuro di una italia che è caritatevole solo con i (poveri) profughi ma non con i (poveri) italiani?
E se mi pongo la domanda se esista ancora ( o sia mai esistita) l’italia?.
E se avesse avuto ragione Fabrizio Rondolino che nel suo pamphlet intitolato L’Italia non esiste (per non parlare degli italiani) ci affascina con la suggestione che sia soltanto una idea ottocentesca, “come lo spiritismo, le fiabe dei fratelli Grimm, il dagherrotipo e l’idealismo tedesco”.
E peraltro ci chiediamo se può essere Stato quello il cui “popolo” straparla una lingua di cui evidentemente ignoriamo anche gli aspetti più elementari, importando in nome della universalità e del modernismo culturale massicciamente parole straniere di cui ignoriamo, oltre alla pronuncia, il significato (su un campione di 158 anglicismi recenti, lo Zingarelli ne registra 121, contro i 42 dello spagnolo Clave e i 34 del francese Petit Robert) ma non sappiamo il valore della “e” verbo e quello della “e” congiunzione.
Giorgia Aloisio è figlia dell’architetto Vincenzo Aloisio e di Ivana Orlando, amanteani emigrati in Piemonte ed oggi residenti in Chivasso.
Giorgia ha conquistato le prime pagine dei giornali sportivi per avere conquistato l’argento nella competizione per la categoria A di karate superata in finale per il solo punteggio di 2 a1 dall’attuale campionessa italiana
Di lei si dice che “con un po’ di impegno in più potrebbe riprovarci per il prossimo campionato italiano”
Giorgia fa parte dell’ASD Doyukaj Chivasso che con i suoi atleti ha partecipato a due importanti manifestazioni di karate: l’Open di Toscana 2017 a Follonica e il Campionato Regionale PGS 2017 a San Maurizio Canavese.
In entrambi gli appuntamenti agonistici i ragazzi del maestro Tony Simone e del suo team di tecnici hanno conseguito risultati eccellenti, costruiti giorno dopo giorno con un impegno serio e costante. A Follonica, teatro della sedicesima edizione del prestigioso Open di Toscana 2017, a cui hanno partecipato oltre 1.400 atleti appartenenti a 250 associazioni sportive italiane, francesi, olandesi, marocchine e nigeriane, il Doyukaj prende parte alle gare di kumite ottenendo risultati di grande rilievo nonostante l’altissimo livello tecnico degli avversari.
Il più grande applauso va fatto alla giovanissima Giorgia Aloisio
Giorgia che conquista l’argento nella categoria Esordienti A, superata in finale per 2-1 dall’attuale campionessa italiana.
A Giorgia ed ai suoi genitori giungano gli auguri e le felicitazioni del nostro sito e della intera città di Amantea che non li dimentica, anzi che è orgogliosa che una sua figlia raggiunga risultati eccellenti in uno sport che da noi non è prart8cato da ormai tanto tempo
Ad maiora, Giorgia!