Da Palermotoday
“E' successo in piazza Casa Professa.
La vittima un bengalese, che dopo il pestaggio ha chiamato la polizia.
Quindi le indagini e l'arresto. Un ghanese senza fissa dimora è finito al Pagliarelli, continua invece la caccia al complice
Una violenta rapina in pieno centro, la fuga, le indagini, la svolta.
La polizia ha effettuato un fermo di indiziato di delitto nei confronti di un uomo di 44 anni. Si tratta di un extracomunitario (A.A. le sue iniziali).
Nei suoi confronti sono emersi gravi indizi di colpevolezza in merito a una rapina in concorso con una persona che è rimasta ignota.
I fatti risalgono allo scorso 5 agosto, quando i poliziotti appartenenti all’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico si erano recati in piazza Casa Professa dove un cittadino del Bangladesh aveva segnalato di esser rimasto vittima di una rapina ad opera di due stranieri.
"L’uomo - spiegano dalla questura - ha raccontato che mentre percorreva a piedi via Casa Professa parlando al telefono, era stato avvicinato da due persone che dopo avergli chiesto una sigaretta, lo avevano strattonato con il chiaro intento di rapinarlo".
Secondo il racconto della vittima, mentre uno dei due lo teneva fermo per le braccia, il secondo lo colpiva in faccia a pugni, per poi intimargli di consegnare tutto il denaro che aveva addosso.
Dopo aver "perquisito" senza "fortuna" le tasche del povero bengalese, i due rapinatori hanno sottratto al malcapitato lo smartphone che teneva in mano.
Non prima però di averlo colpito nuovamente alla schiena con dei pugni.
Gli agenti, a distanza di pochi minuti dall'aggressione, hanno accompagnato la vittima sul posto.
Un giro di ricognizione, nei dintorni, alla ricerca dei rapinatori.
"E infatti - sottolineano dalla questura - dopo alcuni metri, in piazzetta Brunaccini, il bengalese ha notato uno dei due aggressori, che tra l’altro corrispondeva in pieno al minuzioso identikit fornito poco prima ai poliziotti.
Accortosi della presenza degli agenti, il rapinatore ha cercato di fuggire, venendo, però, prontamente bloccato. L'uomo, privo di documenti, è stato poi identificato". Si tratta di un cittadino ghanese di 44 anni senza fissa dimora.
Dai successivi accertamenti è emerso che era irregolare sul territorio italiano.
Il giudice gli ha "spalancato" le porte del carcere Pagliarelli”.