(ANSA) - REGGIO EMILIA, 5 DIC - Sono stati rinviati a giudizio su richiesta della Procura di Reggio Emilia il comandante della polizia municipale dell'Unione della Val d'Enza Cristina Caggiati, il suo vice Tito Fabbiani e l'ispettore Annalisa Pallai.
Lo scandalo emerso nel luglio scorso dopo un'inchiesta condotta dal pm Valentina Salvi aveva portato alla luce diverse contestazioni di reato, a vario titolo, di concussione, abuso d'ufficio, peculato, omessa denuncia, truffa aggravata ai danni dello Stato, bossing e mobbing.
Il gip dispose gli arresti ai domiciliari per Fabbiani - che secondo le accuse avrebbe messo in piedi un vero e proprio sistema di potere all'interno della caserma - e la sospensione dal servizio di Pallai (compagna di Fabbiani).
Il 4 agosto scorso è stata sospesa Caggiati, accusata di omessa denuncia.
I sindaci dei rispettivi Comuni dell'Unione hanno annunciato la decisione di costituirsi parte civile per "il danno d'immagine e credibilità".