Amici carissimi, tutti abbiamo sentito parlare almeno una volta dove le nostre nonne riuscivano a nascondere i pochi spiccioli che avevano in casa, non avendo la cassaforte. Li nascondevano sotto il materasso avvolti in un fazzoletto oppure sotto una mattonella della stanza da letto. Metodi artigianali. Ma oggi le cose sono cambiate. Col civile progresso gioielli e denaro delle persone facoltose vengono conservati nelle cassaforte delle banche cittadine. E i comuni mortali dove nascondono i loro sudati risparmi alle visite di eventuali ladri? Nelle scatole dei biscotti, negli armadi, nei cassetti, nei sacchetti della spazzatura, tra i giocattoli dei bambini, all’interno di qualche barattolo. Metodi alquanto sicuri per i ladri di primo pelo,ma questi, secondo voi, per un ladro di professione sono luoghi sicuri per nascondere soldi e gioielli? Per un vero ladro, per un professionista del furto, questi sono i post in cui il ladro cercherà per primo. E se poi non riesce a trovarli nei cassetti, negli armadi, nella scrivania, nelle borse, nei contenitori di monili, nei luoghi soliti, metterà tutta la casa a soqquadro facendo anche danni. Poiché la prima regola di un ladro è quella di rubare gioielli e denaro e uscire di casa il più presto possibile, la migliore strategia, se non si ha in casa una cassaforte murale, è quella di lasciare qualche spicciolo e qualche gioiello di poco valore in luoghi evidenti in modo che vengano trovati abbastanza facilmente. Il ladro si accontenterebbe e lascerebbe l’abitazione senza fare ulteriori danni e salvare così altri soldi ben nascosti. E i malfattori, i malavitosi, i ladri, gli ndranghettisti, dove nascondono i soldi frutto di rapine, di tangenti, di estorsioni? Nei cassetti degli armadi, nei sacchetti della spazzatura, sotto il cuscino, sotto la mattonella? Sono molto ingegnosi i furbacchioni. Li nascondono nelle bottiglie e poi le murano col cemento nei muri delle abitazioni. E’ di pochi giorni fa la notizia che i Carabinieri di un paesino della provincia di Reggio Calabria, durante una perquisizione, hanno trovato tantissime mazzette di denaro confezionate in buste di plastica sottovuoto nascoste all’interno di un forno. Avete letto bene, banconote in buste sottovuoto. E allora è vero, non solo i cibi che noi mangiamo per meglio conservarli vengono messi sottovuoto. Ora anche le banconote. Sono al sicuro e mantengono più a lungo il loro potere nutrizionale. Viva il progresso. Però le nostre Forze dell’Ordine non si fanno fregare così facilmente e riescono a scovare i luoghi più impensati dove i malfattori nascondono la refurtiva.