Sotto il palco anche Dario Fo.
Poi Grillo attacca.
«Non è un caso che siamo in una piazza che si chiama Vittoria».
«Noi siamo populisti arrabbiati».
Poi Grillo ricorda l’ex presidente della Repubblica Sandro Pertini: «È stato l’ultimo a parlare qui in piazza della Vittoria a Genova. Se fosse vivo verrebbe qui a parlare anche lui. Pertini parlò qui contro il governo Tambroni»
«L'unico che ha fatto meno gente in questa piazza è stato Papa Ratzinger, un amministratore delegato tedesco che se ne va dal Vaticano e arriva un prete.
«Abbiamo fondato il Movimento il 4 ottobre, il giorno di san Francesco, prima che ci fosse il Papa questo qui. Lui ha copiato un pochino, lui è grillino».
Napolitano.
«Si sono messi in tre a fare un governo in una notte, abbiamo pronto l’impeachment per Napolitano, se ne deve andare. Se ne deve andare - ha aggiunto - si è raddoppiato la carica e ha distrutto i nastri con le intercettazioni con Mancino. Rimarrai solo Napolitano, tradirai da solo l’Italia».
«Dobbiamo rifare questo Paese. La politica è il fisco, bisogna vedere chi deve pagare in questo paese. Siamo entrati nel Palazzo e abbiamo tolto la finta sacralità del parlamento, dando quello spazio ai cittadini».
«Ringrazio i parlamentari del Movimento per tutto quello che fanno, ormai mi hanno superato. Io non ho più l’età. Abbiamo mandato in Parlamento donne senza silicone o culi di plastica, donne che lavorano, che sanno cosa vuole dire lavorare».
Poi i sindacati: «I sindacati sono esattamente come i partiti, bisogna andare oltre».
Europa. «Sono stufo. Andiamo oltre. Vogliamo un referendum per votare se rimanere dentro l’euro. Perché ci hanno truffato, ci siamo trovati dentro l’euro senza poter dire nulla. Io non sono contro l’Europa. Ma voglio che il popolo sia informato.Vogliamo gli eurobond, ma non accetterà nessuno»
Partiti e politici. « Sono degli zombi .Non c’è più nulla da sfasciare, ci sono solo cadaveri che girano».«Dobbiamo vincere e vinceremo»
Il lavoro: Metteremo i dazi: « I cinesi importano in Europa 300 miliardi di prodotti». Sono 300 miliardi di LAVORO.
Grillo fa l’elenco delle aziende svendute.
«Anche il prosciutto San Daniele ce lo siamo svenduto per metterci due pezze nel culo.. Ma vaffanc... Scusate, mi è scappato».
Emigrazione: «Non voglio un Paese che fa emigrare i giovani, i nostri figli non devono emigrare. Voglio un Paese che fa restare i nostri figli in Italia».
Gli altri partiti: « Non faremo mai alleanze con gli altri schieramenti politici. I partiti si frantumano e cercano di dissanguare la nazione dove non c’è più niente».
I senatori a vita: «Vanno aboliti, gli si dà una targa e basta».
Poi tocca a Gianroberto Casaleggio: «In Italia la democrazia non c’è, è il regno della partitocrazia. Dobbiamo introdurre strumenti di governo popolare: in questo paese i referendum vengono annullati, le leggi popolari non vengono discusse in Parlamento».
Poi cita Marco Aurelio. «Ciò che non è utile per l’alveare non lo è neppure per l’ape, noi dobbiamo ricostruire il senso di comunità in Italia, se no non ne veniamo fuori, in alto i cuori!»