Sottovalutare il fenomeno della ‘ndrangheta e pensare che fosse territorialmente circoscrivibile è stato sicuramente un fato di assurda presunzione.
Non combattere, come si doveva e si deve ancor più oggi, la ‘ndrangheta, l’evasione fiscale, l’abnorme spesa pubblica di favore , le spese della casta, sono stati e sono sottovalutazioni tali da porre in pregiudizio non solo la democrazia e le libertà ma anche la stessa esistenza dello stato.
Ed ora che si tenta di recuperare quelle attenzioni mancate si scopre che questi fenomeni a cominciare dalla ‘ndrangheta sono mortali.
In questi momenti la Polizia sta eseguendo oltre 30 ordinanze di custodia e sequestri per milioni di euro.
La polizia ha eseguito, nella prima mattinata di oggi 4 marzo, alcune decine di arresti in Lombardia e in altre regioni italiane al termine di un'indagine nei confronti di presunti appartenenti alla 'ndrangheta operanti in Brianza. In corso anche perquisizioni e sequestri di beni mobili, immobili e società per un valore di decine di milioni di euro.
L'inchiesta è coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia milanese.
Gli arrestati sono accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa, riciclaggio, usura, estorsione, corruzione, esercizio abusivo del credito, intestazione fittizia di beni e società.
L'organizzazione, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, avrebbe più volte fatto ricorso all'intimidazione e alla violenza mentre in più occasioni sarebbe intervenuta per pacificare i dissidi sorti all'interno della stessa 'locale' di 'ndrangheta o con altre organizzazioni criminali.
Nell'ambito dell'operazione è stata anche scoperta a Seveso una vera e propria banca clandestina, in cui venivano riciclati i proventi delle estorsioni e dell'usura, grazie ad un'ampia rete di società ma anche alla collusione di imprenditori e di impiegati postali e bancari.
I capitali accumulati, hanno inoltre accertato gli inquirenti e gli investigatori, oltre a essere esportati in Svizzera e a San Marino venivano reimpiegati dall'organizzazione attraverso l'acquisizione di attività economiche nel settore edilizio, negli appalti e nei lavori pubblici, nei trasporti, nella nautica, nelle energie rinnovabili e nella ristorazione. Secondo gli inquirenti, i membri dell'organizzazione avevano anche organizzato una raccolta di denaro per sostenere i familiari di 'ndranghetisti detenuti.
Ne più ne meno……
Vedi Briangheta. La 'ndrangheta in Brianza a «centopassi» dal Lambro di Marco Fraceti