Beppe Grillo contro Equitalia. «Va chiusa. Bisogna trattare direttamente con i cittadini. Non è più tollerabile questa situazione che ha portato la gente al lastrico», ha detto il leader del Movimento 5 stelle a Ragusa durante il suo tour elettorale in Sicilia. Ecco la sua ricetta per uscire dalla crisi: «Sconti contributivi per le aziende che assumono under 35, pensione a 60 anni, defiscalizzazione del reddito per le nuove aziende per i primi due anni».
Silvio Berlusconi contro Equitalia «Uno dei primi atti che faremo sarà quello di riformare profondamente i poteri di Equitalia», ha sottolineato a Campobasso, il segretario del Pdl, Angelino Alfano. «Il cittadino - ha spiegato - non deve avere paura del fisco, il cittadino onesto deve essere considerato come tale e abbiamo alcune proposte molto nette per fare sì che il fisco risulti amico: rivedere i poteri di Equitalia e consentire ai cittadini di scaricare nella dichiarazione dei redditi scontrini e fatture. In questo modo tutto il nero emergerà e non ci sarà bisogno di inseguire, con un meccanismo da stato di polizia tributaria, i cittadini italiani. Infine chiediamo che l'amministrazione finanziaria, cioè il fisco, faccia consulenza preventiva ai cittadini dando consigli per non sbagliare la dichiarazione dei redditi».
Ma allora di chi è? E chi la vuole? Chi la difende?
Impossibile saperlo.
Sappiamo solo poche cose.
Che in qualche lista, ben nascosti, sono candidati dipendenti di Equitalia.
«Berlusconi è incredibile - ha replicato il leader dell'Udc Pierferdinando Casini ad Aversa (Caserta) - prima ha creato Equitalia, adesso vuole abolirla».
«Alfano su Equitalia non sa di cosa parla. Forse non sa che tra le tante cose che ha fatto a sua insaputa c'è l'aver votato le regole con cui Equitalia si è mossa. Le ganasce fiscali le hanno votate lui, Berlusconi, Tremonti, Bossi e Maroni. Se il governo Monti è intervenuto su Equitalia, è stato per allentare le ganasce fiscali», ha detto, parlando a Bologna durante l'inaugurazione della sede elettorale di Futuro e Libertà, Benedetto Della Vedova, ex capogruppo di Fli alla Camera e candidato al Senato in Lombardia nella lista con Monti per l'Italia.