Con il frazionamento catastale si divide in più unità un immobile (un fabbricato, una casa, un appartamento, una villetta, un negozio, ecc.) o un terreno. Questa procedura, preventivamente autorizzata dal Comune di competenza attraverso apposita concessione edilizia, consiste nella divisione di una singola unità più grande in più unità più piccole. Se la richiesta di frazionamento viene approvata il Comune rilascerà una copia del tipo di frazionamento timbrata. Al termine della procedura, e supponendo di partire da un appartamento grande si darà vita ad un maggior numero di unità abitative, e di conseguenti nuclei familiari. I motivi o gli scopi per i quali si perviene al frazionamento possono essere diversi. Si va da quelli di natura economica fino a quelli di natura testamentaria. Vista la complessità della documentazione necessaria e gli effetti economici positivi derivanti dal frazionamento è necessario rivolgersi a degli esperti. Una idea su come fare e su quanto possa costare è possibile farsela su frazionamento catastale – geometra 24. È, infatti, possibile capire i documenti necessari e i costi da sostenere sia che si tratti di un frazionamento di un immobile abitativo, di un terreno, di un fabbricato o di un negozio. Ma è possibile anche capire quali saranno i vantaggi economici visto che, generalmente, il valore di un immobile, specie nelle grandi città, aumenta per il fatto che il valore al metro quadro delle unità più piccole è maggiore di quelle più grandi.
Documentazione
La documentazione necessaria al frazionamento catastale di un immobile consiste nella planimetria originale dell’immobile (o di quella più recente), i dati catastali dell’immobile stesso, il progetto delle nuove unità immobiliari che modificano il progetto precedente. Nel caso di un terreno è necessaria una mappa rilasciata dall’ufficio territoriale sulla quale elaborare il progetto.
Soggetti autorizzati
È necessaria la professionalità di un tecnico per effettuare il frazionamento catastale. Ingegneri, geometri, e architetti dovranno ricevere, in ogni caso, apposito incarico dal proprietario. Nel caso di compravendita o di frazionamento per esigenze testamentarie i soggetti coinvolti sono di più. Oltre al tecnico abilitato ed al Comune servirà coinvolgere l’agenzia delle Entrate (Catasto) e un notaio. Inoltre una volta che il frazionamento viene approvato è necessario rogitare il trasferimento, ed, infine, verrà effettuata la voltura catastale.
Tempistica
La tempistica varia in relazione ai sopralluoghi, alle intenzioni del proprietario o degli eredi. Poi ci sono i tempi del Comune e quelli, molto brevi, del tecnico incaricato all'Agenzia delle Entrate (massimo tre giorni).
Costi
Oltre agli onorari professionali riconosciuti al tecnico per l’analisi, per la stesura del progetto e per le attività che vengono svolte durante tutto l’iter del frazionamento gli altri costi riguardano i diritti catastali relativi all’istruttoria.